Ribaltone Campi, vince Tagliaferri "Commissariati per interesse Ora lavorerò per aggregare"

Blitz del candidato di M5S e civiche di sinistra che incassa tremila voti e supera Fabbri "La città voleva un cambiamento, ora si volta pagina. La squadra sarà pronta a giorni".

di Barbara Berti

"Partecipazione e condivisione la mia stella polare". Così il neo sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, sostenuto dalle liste Si Campi a Sinistra, Si Parco No Aeroporto, Movimento 5 Stelle e Fare Città, subito dopo il risultato del ballottaggio che lo ha visto prevalere sul candidato del Pd, Leonardo Fabbri. Tagliaferri, classe 1992, laureato in architettura urbanistica, diventa primo cittadino con 6.577 voti contro i 4.898 di Fabbri, ovvero il 57,32% dei votanti a favore del primo a fronte del 42,68% ottenuto invece dal secondo. Alle urne, però, è andato a votare appena 36,63% degli aventi diritto al voto.

Dopo il primo turno era avanti Fabbri con il 30,30% (4.982 voti), lei al 21.30% (3.502 voti): come è riuscito a compiere il ribaltone e trovare altri 3mila voti?

"I campigiani volevano un cambiamento e sono andati a chiederlo alle urne. Voglio ringraziare ciascuno dei 6.577 cittadini che hanno deciso di riporre la loro fiducia in me, nel nome della discontinuità, del ricambio generazionale e soprattutto dell’amore per la nostra città. Che è bella, ma ha le potenzialità per diventare bellissima".

Un risultato storico che mette il Pd all’opposizione…

"Sì, adesso si apre una nuova pagina per Campi e noi ne saremo protagonisti. Questo Comune è stato commissariato per interessi di partito e personali e i cittadini si sono sentiti traditi dalla politica. Gli accordi (quello tra il Pd e l’ex assessore Nucciotti, ndr) non hanno portato a nulla: gli ‘accordicchi’ non piacciono a i cittadini, forse è anche per questo che l’affluenza è stata bassa. Sono consapevole di essere stato eletto da una minoranza di campigiani ed è per questo che intendo lavorare aggregando e non dividendo, esattamente come ho fatto nella fase di costruzione di questa coalizione civica e politica".

Anche gli elettori del centrodestra l’hanno votata: perché?

"Già al primo turno il 70% dei votanti chiedeva un cambiamento".

Quali saranno le prime sfide amministrative?

"Lavoreremo al piano operativo, strumento fondamentale per far ripartire la città. Cercheremo i fondi per la circonvallazione ovest e quella est e per rendere il trasporto pubblico gratuito per i ragazzi dai 14 ai 19 anni".

La vicesindaco, come già annunciato in campagna elettorale, sarà Federica Petti: il resto della squadra?

"A giorni l’annuncerò, ho già in mente gli assessori. Io terrò le deleghe all’Urbanistica e al Personale".

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