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Riapre l’oratorio della Misericordia: "Dai lavori è emersa nuova arte"

Finito il restauro della cupola partito nel 2019. Il provveditore: "Rinvenuto un putto che dona un cappello alla Vergine".

Riapre l’oratorio della Misericordia: "Dai lavori è emersa nuova arte"

Riapertura dopo il restauro per l’Oratorio della Misericordia di Lastra a Signa. "Si sono appena conclusi gli interventi iniziati nel 2019 e mirati a sistemare la cupola e gli affreschi dell’abside – spiega il provveditore Alberto Tozzi -. I lavori hanno registrato alcuni ritardi legati alla pandemia, ma hanno anche permesso di notare ulteriori problemi alla navata. Con il coinvolgimento della Soprintendenza abbiamo quindi effettuato un intervento più generale e più ampio di consolidamento. Infine, durante i restauri, sono venuti fuori nuovi dettagli artistici, come un putto che regala alla Vergine un cappello di paglia, a testimoniare le lavorazioni che si erano affermate nella zona". L’Oratorio, concesso alla compagnia della Misericordia nel lontano 1595, dall’Arcivescovo di Firenze, contiene vari dipinti antichi, mentre al 1823 risalgono il "nuovo" organo, gli arredi sacri e i paramenti. Attualmente, l’edificio, posto nel cuore del centro storico, accoglie la Messa domenicale aperta a tutta la popolazione e i momenti celebrativi della Misericordia lastrigiana. Al taglio del nastro di domenica erano presenti, oltre al provveditore Alberto Tozzi e ai vari confratelli della Misericordia, la storica Gioia Romagnoli, le restauratrici, la presidente del Museo Civico della Paglia di Signa, Angelita Benelli, e la sindaca Angela Bagni.

Li.Cia.