REDAZIONE FIRENZE

Recitano nudi a Firenze: l'Apocalisse di San Giovanni a Boboli

Ieri a Boboli è andata in scena una rappresentazione dell'Apocalisse biblica con cento attori, musicisti, danzatori e performer nudi, diretti in un maxi spettacolo itinerante. La visione è gratuita con l'acquisto del biglietto di ingresso a Boboli, valido solo per la giornata selezionata.

I visitatori di Boboli hanno avuto ieri una sopresa e ce l’avranno fino a sabato. Per grandi e piccini, è andata in scena da un capo all’altro del giardino la rappresentazione dell’Apocalisse biblica, con cento attori, musicisti, danzatori e performer, nudi, diretti in un maxi spettacolo itinerante da Riccardo Massai. Orario, dalle 14 alle 17.30.

"Secondo la Bibbia, la storia dell’umanità inizia in un giardino e finisce in una città: la Gerusalemme celeste - spiega convinto Schmidt –. La scelta di mettere in scena la sacra rappresentazione dell’Apocalisse di San Giovanni nel nostro Giardino di Boboli mantiene viva la tensione tra giardino e città, tra origine e destino, tra colpa e redenzione, e così facendo lo rende attuale per ogni spettatore".

Ma era necessaria la nudità dei cento partecipanti in orario di normale apertura? Certo, quando è stato deciso lo spettacolo non erano già scoppiate le mille grane di Schmidt. Ma in questo caso non rinnega l’operazione “Apocalisse“.

"Il pubblico - ha detto Massai - assiste ad una sacra rappresentazione che è cammino di salvezza: il testo integrale invita alla riflessione. E, anche se tutti dobbiamo morire, Apocalisse dice a ciascuno di noi: ‘Io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma il suo nome riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli!’ Chi di noi non ha vissuto?".

La visione dello spettacolo è gratuita con l’acquisto del biglietto di ingresso a Boboli, valido esclusivamente per la giornata selezionata.

O.Mu.