Firenze, 22 gennaio 2024 – "I suoi insegnamenti e valori sono validi per sempre. Un uomo così rigoroso, un esempio molto forte, non facile da seguire”. Sono queste le parole che Romano Prodi utilizza per ricordare don Lorenzo Milani a 100 anni dalla nascita. Il professore ed ex presidente del Consiglio è stato intervistato oggi al teatro La Compagnia di Firenze da Agnese Pini, direttrice di Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno.
Diversi i temi toccati da Prodi durante il suo intervento. Dalla politica ai diritti civili. In merito alle candidature dei leader politici alle elezioni europee, ha sottolineato Prodi, “queste sono erosioni della democrazia che rovinano la democrazia. Mi candido per una cosa che non farò, lo faccio per propaganda. Legittimo ma la democrazia fa un passo indietro". “La democrazia – ha aggiunto il professore – è in crisi ovunque per mille di questi passi indietro, e la paghiamo cara”.

(Foto Cabras / New Press Photo)
Sulle primarie del Pd per la selezione delle candidature, l’ex presidente del consiglio ha sottolineato che “sono uno strumento utile ma non sono il Vangelo”.
L’ex presidente si è soffermato anche sul dibattito che si è aperto in seguito alla commemorazione di Acca Larentia. “Non so se sia un reato – ha precisato Prodi – ma quando ho visto le foto mi sono spaventato. Perché quella era proprio un’organizzazione organizzata, e mi ha colpito molto negativamente. Quella era un'iniziativa grossa e ben organizzata. Non so se in passato erano organizzate così, ma credo proprio di no, era un errore anche allora".