Pitti Uomo dove il successo è di moda

Giuseppe

Salvini*

In questi giorni di Pitti Uomo, fiera di settore tra le più importanti al mondo tornata in presenza e saggiamente "diffusa" tra le vie e i palazzi del centro, oltre che nel quartiere fieristico della Fortezza da Basso, abbiamo toccato con mano la forza della ripartenza del comparto, il potere attrattivo di Firenze, la voglia di normalità di tutti noi. Poche città, come Firenze, possono vantare un legame così forte con la moda. I motivi di questo legame sono molteplici: qui sono nate le sfilate, negli anni 50; qui affondano le radici del gusto moderno, che dall’Umanesimo al Rinascimento si è formato fino ai giorni nostri; qui è cresciuto uno dei distretti manifatturieri più importanti a livello internazionale, soprattutto per quanto riguarda la pelletteria e gli accessori moda. Nel polo fiorentino e toscano del lusso sono presenti tutti i principali marchi mondiali, e in Toscana si è sviluppata una filiera che dalle concerie del Pisano e dai tessuti di Prato arriva alle collezioni delle grandi griffe, e fa sentire la sua influenza fino all’oreficeria dell’Aretino. In Toscana sono attive oltre 17mila imprese del settore, con 118mila addetti e un valore complessivo delle esportazioni che alla fine del 2021 era di 13,2 miliardi (sui circa 40 miliardi delle esportazioni complessive regionali). Nell’area fiorentina, le imprese della filiera moda sono quasi 6mila, con circa 44mila addetti e poco più di 9 miliardi di export lo scorso anno (sui 17 delle esportazioni totali della città metropolitana). Le manifestazioni fiorentine legate alla moda sono eventi B2B dove più che alla passerella si guarda al business. E’ stato così fin dall’inizio, in linea con la tradizione mercantile della città. Con questo spirito, la Camera di commercio, partner del Centro di Firenze per la moda italiana e del Polimoda, ha contribuito alla realizzazione di alcuni eventi di Pitti, occasioni straordinarie per celebrare un patrimonio di eccellenze e di manualità unico, che occupa in Toscana oltre il 25% del totale degli addetti dell’intero settore moda italiano.

*Segretario generale

Camera commercio Firenze

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro