Firenze, nuova viabilità: incognita Sovrintendenza. E viale Matteotti perderà 2 corsie

Piazza della Libertà, domani gli ultimi saggi, in attesa delle indicazioni sulla posa del tubone di Publiacqua. Dal 23 gennaio restringimenti e chiusura di una carreggiata di viale Lavagnini

Agente della municipale controlla il traffico in piazza della Libertà (Press Photo)

Agente della municipale controlla il traffico in piazza della Libertà (Press Photo)

Firenze, 6 gennaio 2021 -  Viali di circonvallazione e traffico. L’odissea in realtà è appena iniziata. Domani saranno eseguiti gli ultimi saggi in piazza della LIbertà, negli spazi chiusi lato Parterre. Poi l’attesa è per le indicazioni che la Sovrintendenza dovrà dare a Publiacqua per l’allestimento e il cronoprogramma dei cantieri per la posa in opera del nuovo tubone da 1200 centimetri lungo i viali di circonvallazione. I primi due cantieri veri e propri di Publiacqua dovrebbero partire il 23 gennaio, "Di sabato – spiega l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – per dare più tempo agli automobilisti per abituarsi alla nuova viabilità".

Il 23, in realtà , è solo la data più probabile, la conferma arriverà soltanto con l’autorizzazione della soprintendenza. Mercoledì prossimo intanto ci sarà il coordinamento tecnico con tutti i soggetti interessati per valutare come procedere. I due cantieri che, comunque, partiranno fra il 20 e il 25 gennaio sono il primo in viale Lavagnini (direzione Libertà) fra viale Strozzi e via Leone X e il secondo in viale Matteotti, fra piazza della Libertà e via La Marmora.

Difficile dire con esattezza quanto dureranno i cantieri, dipende dalle disposizioni della Soprintendenza sulle modalità di esecuzione dei lavori di posa in opera del nuovo tubone dell’acquedotto. Sicuramente qualche settimana visto che il tubo dal diametro di 1200 centimetri deve essere posizionato a 3/4 metri di profondità. L’assessore alla mobilità Giorgetti non ha fatto mistero che questo è uno dei passaggi più complicati sul fronte del traffico. Per evitare di restare incastrati nelle code che inevitabilmente si formeranno con la riduzione da 3 a 2 corsie dello snodo sia per chi proviene da piazza della Libertà in direzione Beccaria, sia per chi percorre lo stesso itinerario in senso opposto. Una delle alternative è evitare quel tratto dei viali utilizzando dalla Fortezza: via Lorenzo Il Magnifico, Libertà, Don Minzoni, via Pier Capponi, piazza Savonarola, Benivieni Artisti per rientrare sui viali di circonvallazione all’altezza di piazza Donatello. Chi invece viene da piazza Beccaria potrà rifugiarsi da viale Mazzini in via Masaccio per poi rientrare in via Don Minzoni da via Leonardo da Vinci. Ma il consiglio più valido per tutti è scaricare l’app "IF", indicare la propria destinazione e farsi consigliare il percorso migliore in quel preciso momento.  

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