Don Milani, il cardinale Betori: "Non ci sarà un processo canonico"

L'arcivescovo di Firenze: "Non credo alla sua santità, Barbiana non sarà un santuario"

Papa Francesco con l'arcivescovo Betori durante l'incontro a Barbiana

Papa Francesco con l'arcivescovo Betori durante l'incontro a Barbiana

Firenze, 20 giugno 2017 - Niente processo caninico (l'avvio di un percorso verso il riconoscimento della santità da parte della Chiesa cattolica) per don Lorenzo Milani: a dirlo è il cardinale arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, al termine della storica visita di Papa Francesco a Barbiana.  "Assolutamente no _ dice Betori_ almeno fino a quando ci sarò io. Dopo non tocca a me dirlo... ma io non credo alla santità di don Lorenzo: qui non ci farò un santuario».

Betori ha continuato:  «A Barbiana mi aspetto che non cambi nulla». Il cardinale ha ricordato che già ora la piccola chiesa di don Lorenzo è meta di oltre 10 mila persone l'anno, moltissimi studenti, e soffermandosi a lungo sulle parole del Papa che ha richiamato la fedeltà di don Milani alla Chiesa. «La giornata di oggi porta luce ulteriore sulla figura di don Lorenzo» e nella chiesa fiorentina, «e spero che questa nostra chiesa sia capace di riprendere in mano pagine difficili. Una chiesa - ha concluso il cardinale - mai rifiutata da questo suo figlio».

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