
Un violino Gioffredo Cappa del 1690, plasmato da uno dei massimi liutai italiani del periodo, allievo e pupillo di Nicolò Amati, di cui riprende alcuni dettami. Una viola uscita a metà Novecento dalla bottega del pisano Piero Badalassi, altra eccellenza dell’arte liutaria, le cui opere sono esposte dal Museo del Violino di Cremona. Strumenti che ascolteremo oggi e domani dalle 21 all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte nel doppio concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta. Perfetta la “Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra K. 364” di Mozart per mettere in risalto le doti del violinista Luca Fanfoni e del violista Leonardo Bartali, a cui saranno affidati i due preziosi strumenti. Il terzo solista è Alessandro Scerbo al trombone. Completano il programma il “Concertino per trombone e archi op.45 n.7” di Lars Erik Larsson e la “Serenata per archi in mi minore op. 20” di Edward Elgar.
Nell’ambito del “Festival dei concerti della liuteria toscana”, rassegna dedicata arte liutaria di ieri e di oggi. A questa quinta edizione del festival è abbinata la raccolta fondi #unostrumentopertutti per l’acquisto di un sestetto d’archi da concedere in comodato gratuito a giovani studenti di musica. Per aderire basta andare sul sito https:gofund.mec3c79237.