Georgofili, Tramonto: il blitz contro Denaro ha il nome della poesia della piccola Nadia

Morì a 9 anni insieme a tutta la sua famiglia nella strage per la quale l'ex latitante è condannato all'ergastolo. L'operazione del Ros si ispira al breve scritto. Lo zio: "E' un bel segnale"

Firenze, 17 gennaio 2023 - Una parola: "Tramonto". Si chiama così l'operazione del Ros dei carabinieri che ha portato all’arresto dell'ex latitante Matteo Messina Denaro ieri, 16 gennaio. E "Tramonto" è anche il titolo della poesia di Nadia Nencioni, uccisa a 9 anni nella strage di via dei Georgofili a Firenze insieme a tutta la sua famiglia. Un breve scritto che la piccola aveva composto appena tre giorni prima di morire:

"Il pomeriggio se ne va il tramonto si avvicina un momento stupendo il sole sta andando via (a letto) è già sera, tutto è finito".

false

La poesia di Nadia è poi diventata una canzone, cantata da un coro di 175 voci bianche. Il "coro di Nadia", formato dagli alunni e dalle alunne dell’elementare 'Nadia Nencioni', la scuola fiorentina intitolata proprio a lei e alla sorellina Caterina.

Una parola: tramonto. Suona come un tributo alle vite spezzate nella notte tra il 26 e il 27 maggio quando alle 1.04 l'auto carica di esplosivo saltò in aria ferendo a morte Firenze. Matteo Messina Denaro è stato condannato all'ergastolo per questo attentato nel quale persero la vita Nadia e la sorellina Caterina, la loro madre Angela Fiume e il padre Fabrizio Necioni, insieme allo studente 22enne Dario Capolicchio. Nell'attentato rimasero ferite oltre 40 persone e ingenti furono i danni alle Gallerie degli Uffizi, dove intere opere sono andate distrutte. 

Ieri il boss mafioso è stato catturato in una clinica di Palermo. Dopo 30 anni di latitanza Messina Denaro è caduto nella rete. Il suo "Tramonto" è il primo passo per rendere giustizia alle vittime della mafia. 

 

Lo zio di Nadia: "Aver usato il titolo della poesia è un bel segnale"

"L'abbiamo saputo stamani anche noi. Aver usato la poesia Tramonto di Nadia come titolo dell'operazione che ha portato all'arresto di Matteo Messina Denaro è un simbolo, un bel segnale che viene dato a tutti, non è solo una carezza alle due bambine, nostre nipoti". Così da La Romola (Firenze) Luigi Dainelli commenta il nome scelto dal Ros per il blitz di cattura del boss. Dainelli e la moglie Patrizia Nencioni sono zii di Nadia, 9 anni, e Caterina, 50 giorni. 

"Non so dire - ha proseguito Luigi Dainelli - se qualcuno di loro, dei carabinieri, scegliendo la parola Tramonto abbia voluto ricordare le bambine e aver voluto richiamare attenzione sulle vittime dell'attentato di Firenze, o se si sia voluto anche interpretare qualcosa di più, forse pure il tramonto personale del boss Matteo Messina Denaro che viene segnato dal suo arresto". "Questo non lo so - ha concluso -, ma so che al di là di tutto, facendo così, c'è stato un pensiero di investigatori e inquirenti dedicato alla strage di Firenze. Speriamo che Messina Denaro si decida a parlare, a dire la verità completa sulle stragi. Noi speriamo che con questo arresto si possa saperne di più".

Nadia Nencioni scrisse la poesia Tramonto pochi giorni prima dell'attentato in un quaderno tuttora conservato e riprodotto per raccontare la vicenda nelle scuole. Gli zii Dainelli sono tra i pochissimi parenti della famiglia Nencioni distrutta dall'autobomba. Il 22 dicembre 2017 morì a 94 anni la nonna paterna delle bimbe Lucia Vignozzi. Nel giardino pubblico davanti alle finestre della sua casa a La Romola fu posto il monumento che ricorda anche oggi i suoi familiari morti nell'attentato.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro