Nuovo record in sella alla Graziella Senza soste dal Tirreno all’Adriatico

Tre amici, due imprunetini e un pecciolese, in meno di tre giorni hanno percorso 300 chilometri sulla mitica bici

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Da Cesena a Marina di Bibbona, dall’Adriatico al Tirreno, tra salite e discese, passi collinari e pianure, per 302,87 chilometri tutti percorsi con la mitica bicicletta Graziella. L’impresa di tre toscani che si definiscono semplicemente ‘folli’ è davvero particolare: in meno di tre giorni, senza mai fermarsi se non per un riposino ogni tanto, hanno percorso tutta questa strada con un mezzo che sicuramente non è adatto per le grandi distanze. "Lo avevamo già fatto qualche anno fa nel tratto Impruneta–Bibbona – ricorda l’imprunetino Gianni Pantiferi –. Ora abbiamo voluto esagerare e raddoppiare il percorso attraversando tutta l’Italia da est a ovest, da una costa all’altra".

Da dieci anni ormai Gianni organizza con l’amico Simone Neri di Signa qualcosa che lui steso dichiara ‘folle’ per le loro vacanze, spesso oltre il limite della fatica e anche della razionalità.

Tre anni fa si è aggiunto Giovanni Donati di Peccioli a condividere questa avventura turistica, che mette a dura prova il fisico e che però loro affrontano con un entusiasmo da ragazzini. In sella alle loro Grazielle, le biciclette ripiegabili della loro adolescenza, sono partiti dalla spiaggia di Cesena il 29 luglio sera per arrivare a Marina di Bibbona nella serata di domenica, sfiniti ma felici. Un’impresa ardua, non senza qualche intoppo, finita festeggiando con le loro famiglie la traversata "coast to coast" dell’Italia in Graziella.

Manuela Plastina

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