Firenze, 6 novembre 2021 - Più di 300 persone sono riunite in piazza Santa Maria Novella a Firenze per un'assemblea pubblica promossa dal coordinamento Firenze No Green pass, e al grido "Libertà, libertà", hanno dato vita a un corteo, partito alle 16.45, per le vie del centro prima di tornare in piazza per la conclusione. Al momento non si registrano momenti di tensione.
In assemblea hanno preso la parola lavoratori contrari all'obbligo del Green pass, che hanno raccontato di difficoltà con le aziende arrivate fino all'allontanamento, e sono tornati a chiedere l'abolizione dello strumento. "È un primo tentativo di far parlare i lavoratori di quello che sta succedendo - ha detto Alessandro De Giuli, esponente del coordinamento - e questo avviene il giorno dopo che la commissione centrale di garanzia ha, illegittimamente, dichiarato illegittimo lo sciopero dei lavoratori contro il Green pass: è un vulnus alla democrazia inaccettabile, e noi siamo qui anche per rispondere a questo atto".
De Giuli ha anche annunciato prossimamente anche azioni di disobbedienza civile: "Pensiamo che sia giunto il momento di fare un passo in avanti, di rivendicare i nostri diritti. Pensiamo ad azioni di disobbedienza civile di topo gandhiano, che comportano l'infliggere un danno economico al nostro avversario, ma nessun danno particolare alla popolazione: ci sono varie possibilità, le valuteremo".
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