
Emanuele Corti Grazzi vive in Borgo de’ Greci da 48 anni. Conosce la sua zona come le sue tasche e di cambiamenti ne ha visti tanti. "Troppi, il centro è diventato irriconoscibile e la Ztl è l’unico strumento per tutelare quei pochi residenti sopravvissuti". Vivere in centro non è affatto facile. "Soprattutto per la mancanza di posti auto ed eliminare la zona traffico limitata peggiorerebbe la situazione. Capisco le difficoltà delle migliaia di attività ma non si possono non tenere in considerazione anche le necessità degli abitanti".
Corti Grazzi è chiaro: "Questo virus ha portato a galla una triste verità: Firenze ha perso tutti i suoi negozi di vicinato e i suoi residenti per favorire l’esplosione di fast food, pizzerie e kebabbari". Emanuele però, da sempre sostenitore della Ztl, apre agli esercenti: "Mi rendo conto che è un momento particolare e forse Palazzo Vecchio potrebbe pensare a un piano straordinario: aprire temporaneamente alcuni varchi Ztl e solo in alcune fasce orarie ma a patto che trovi i fondi per incrementare i controlli contro gli indisciplinati e soprattutto recuperi più posti auto in modo da tutelare il parcheggio dei residenti".
Rossella Conte