Morto in Fipili nell'incidente, chi era Athos Susini: per la sua morte c'è un indagato

Super perizia per la dinamica dello scontro avvenuto all'altezza di Scandicci

Athos Susini

Athos Susini

Scandicci (Firenze), 2 settembre 2020 - C’è un indagato per la morte di Athos Susini, il fiorentino di 58 anni deceduto in un incidente avvenuto sabato sera sulla Firenze-Pisa-Livorno, all’altezza di Scandicci. Il pubblico ministero Beatrice Giunti ha iscritto il conducente del mezzo, un fiorentino di 22 anni, che ha avuto una collisione con lo scooterone su cui viaggiava Susini.

Questa mattina, il magistrato affiderà l’incarico per l’autopsia e anche una consulenza ’’cinematica’’, volta a ricostruire la non semplice dinamica del sinistro costato la vita del motociclista. Si tratta di un atto dovuto. Così come da prassi sono stati effettuati i test sulle condizioni dell’automobilista: è risultato negativo ai test di alcol e droga.

L’indagato, difeso dagli avvocati Monica Caioli e Antonio Olmi, parteciperà agli accertamenti nominando dei propri consulenti, anche a propria tutela. Al momento la dinamica del sinistro costato la vita di Susini è tutta da chiarire. Il casco dello scooterista è stato ritrovato allacciato, ma non in testa alla vittima.

Da rilevare anche che il corpo del motociclista è stato sbalzato a diversi metri di distanza dal punto dell’impatto. A causa dell’indagine della procura, restano bloccate fino alla fine dell’autopsia le esequie di Susini. Il 58enne, fiorentino originario del quartiere di Novoli, era molto conosciuto nell’ambiente del tifo viola, avendo fatto parte anche del Collettivo Autonomo Viola. Era pure un ex arbitro ed un appassionato di calcio in generale, che simpatizzava per la Pistoiese e la Rondinella, come hanno ricordato le rispettive tifoserie tributandogli un pensiero.

ste.bro.

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