L'assessore Giorgetti: "Urgente approvare una legge per la sicurezza dei monopattini"

Firenze, 9 agosto 2021 - “Apprendo con dolore della morte di questo giovane. Più tardi cercherò di capire meglio quel che è esattamente successo”. Stefano Giorgetti è assessore alla mobilità del Comune di Firenze. Pensare che proprio la nostra città è stata fin da subito tra le più sensibili all’argomento, portando avanti la necessità “dell’obbligatorietà del casco, dell’assicurazione e della presenza di un numero di riconoscimento, una sorta di targa dei mezzi”.

“Queste misure - ricorda Giorgetti, - le avevamo portate al tavolo Anci e in commissione alla Camera. Non tutte le amministrazioni, soprattutto delle città metropolitane, erano però sulla stessa linea”. Il sindaco Nardella ci aveva provato concretamente nei mesi scorsi. Dal primo febbraio scorso un’ordinanza comunale della nostra città imponeva il casco a chi viaggiava sul monopattino elettrico. Ma il Tar toscano bocciò la misura, dando così ragione a Timove e Bit Mobility, due delle societa' che gestiscono il servizio sharing. In sostanza, secondo i giudici del Tar, un’ordinanza comunale non può imporre l’obbligo del casco sul monopattino.

“Ci sono delle proposte di legge in esame: ci auguriamo che si arrivi quanto prima all’approvazione di quanto richiediamo da tempo - afferma Giorgetti -. Per noi è fondamentale la sicurezza e la riconoscibilità del mezzo, altrimenti assisteremo sempre più a fughe da parte degli investitori, com’è successo più di una volta”. Quasi impossibile per i vigili fermare chi viaggia in monopattino. C’è chi ha rischiato di travolgere non vedenti viaggiando impunemente sul marciapiede. “Se non altro il servizio sharing è molto più tutelato - aggiunge l’assessore -. In quel caso, ci sono sia l’assicurazione che il numero identificativo”.

Sono 900 in tutto i monopattini a noleggio a Firenze. “A fine settembre faremo una prima valutazione su come sta andando il servizio - le parole di Giorgetti -. Per ora possiamo dire che, da noi, rispetto a quel che accade altrove c’è una maggiore attenzione nel posteggiare i mezzi nelle aree dedicate. Questo perchè abbiamo creato zone di sosta geo-referenziate. Chi lascia il mezzo distante non riesce neppure a chiudere il noleggio”.

Tra le misure allo studio per regolamentare l’uso di questi nuovi mezzi, ci sono il divieto per i minori, l’obbligo di casco e di giubbotto o bretelle riflettenti. Ancora, divieto di traporto di altre persone, cose o animali.