E’ stato denunciato e ora saranno le indagini a capire la reale posizione del leader del movimento "Io Apro", Momi El Hawi, gestore dei ristoranti Da Tito. La sua foto con le mani in segno di resa è diventata un simbolo dell’esasperazione di tanti imprenditori. "Vado avanti, o mi ammazzano o vado avanti" dice Momi che ieri è tornato nella sua Firenze dopo un tour che ha fatto tappa a Modena, Milano, Napoli, Palermo e Bologna per arrivare a Roma martedì. Nonostante la denuncia ha deciso comunque di non mollare e anche oggi aprirà i suoi locali. "Io ho la coscienza pulita – dice -, mi sono semplicemente difeso. C’erano delle donne accanto a me e ho cercato di proteggerle.
E’ vero sono volati dei cazzotti e degli spintoni ma la mia è stata legittima difesa".
Rossella Conte
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