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Messina Denaro e la strage dei Georgofili, i familiari delle vittime: “Un mostro, non sapremo mai la verità”

Luigi Dainelli, presidente dell'associazione delle vittime dei Georgofili: “Il rammarico è che non ha parlato”

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Firenze, 25 settembre 2023 – “Per me oggi è una giornata particolare e voglio parlare da familiare, da cognato di Fabrizio Nencioni, ancor più che da presidente dell'associazione delle vittime dei Georgofili. Matteo Messina Denaro è morto. Il rammarico è che non ha parlato e non sapremo mai la verità. L'altro rammarico è che non ha scontato neanche un giorno di carcere duro”. È quanto ha dichiarato Luigi Dainelli, presidente dell'associazione delle vittime dei Georgofili, dopo la morte del boss di Cosa Nostra.

“La verità sulle stragi è rimasta sospesa, ecco il mio dispiacere – ha aggiunto -. Non si saprà mai la verità. Per cui tutti i sospetti che hanno avuto i magistrati che hanno indagato sui Georgofili, tutti i sospetti che abbiamo avuto noi rimarranno tali”. “Io verso di Matteo Messina Denaro non ho sentimento – ha concluso -. Sento indifferenza, non certo odio. Questo perché l'odio è un sentimento che comunque bisogna spendere e lui è un mostro, per cui non merita che io dica che sentimenti provo. Non sono sorpreso della morte perché era un malato terminale, quindi è un epilogo scontato”.