Il Mercatino delle Pulci mette le ali

Sopralluogo del Comune e degli operatori dei banchi nel cantiere di piazza Annigoni

Proseguono i lavori per il Mercatino delle Pulci (New Press Photo)

Proseguono i lavori per il Mercatino delle Pulci (New Press Photo)

Firenze, 23 maggio 2019 - Rinasce il Mercato delle Pulci, in piazza Annigoni. Una nuova vita per gli operatori, che avranno strutture al coperto (26, ma verrà messo a bando un posto in più) e potranno lavorare senza più problemi relativi alle (bizzarre) condizioni meteo. Quello che nascerà ufficialmente a metà giugno sarà "un mercato brillante, di qualità e fatto da chi ha passione", annunciano gli stessi operatori. E basta vedere il logo – realizzato dalla studentessa fiorentina Caterina Somigli e scelto insieme agli operatori del mercato e allo studio Breschi che ha realizzato il progetto delle nuove strutture – per capire che la prima pagina di questo nuovo ‘libro’ già emoziona: una grafica, ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico del Comune, Cecilia Del Re, "scelta per la sua freschezza, ben rappresentata dalla pulce che scappa sul puntino della ‘i’, quasi a richiamare la leggerezza degli oggetti protagonisti del Mercato delle Pulci".

Il progetto del nuovo mercato, approvato il 13 giugno 2018 dalla giunta di Palazzo Vecchio, prevede una spesa di un milione di euro.

Le strutture saranno disposte su due file di 14 elementi, con lo spazio centrale parzialmente coperto da una struttura leggera in acciaio e policarbonato in modo da configurare una strada coperta dell’antiquariato. I box occuperanno solo il 50% della superficie di piazza Annigoni, lasciando libera la parte davanti al futuro ingresso della facoltà di Architettura anche per eventi, mostre e manifestazioni. Per garantire la sicurezza notturna sono previsti cancelli di chiusura. Al sopralluogo era presente il sindaco Nardella: «Si tratta di una grande conquista – ha detto –. Abbiamo dato un senso a questa piazza, che era senza anima, vuota. Questo quartiere sta rinascendo, è un pezzo del centro che sta vivendo una nuova stagione».

Contenti gli operatori che hanno ipotizzato una grande festa per il 24 giugno, il giorno del patrono San Giovanni. «Prima si va al mercato, poi a vedere i ‘fochi’ di San Giovanni», hanno detto in coro. Tra gli ospiti lo chef Fabio Picchi: «Sono sempre legato ai meccanismi collettivi, è questo che mi entusiasma», ha detto rivolgendosi agli operatori. Niente ricette, per oggi: solo «l’aver passione» nel fare il lavoro che si ama. E quando la ‘location’ è adeguata, tutto diventa più facile.

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