Afferra la moglie per i capelli e le fa sbattere violentemente la testa contro il muro

L'uomo, che per 5 anni ha reso la vita della moglie un inferno, è stato arrestato

Stop alla violenza

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Firenze, 4 maggio 2020 - Ha reso la vita della moglie un inferno negli ultimi 5 anni, fino all'ultimo litigio, finito con violenza, davanti ai figlioletti, che ha convinto la donna a chiedere aiuto ai carabinieri e a sporgere denuncia. Il marito violento è stato arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Nella nottata di domenica scorsa, a seguito di una richiesta arrivata sul numero di emergenza 112, un equipaggio del nucleo radiomobile di Firenze è stato inviato presso un appartamento di via dell'Argingrosso, per l'aggressione subita da una donna da parte del marito.

Giunti tempestivamente all'interno dell'appartamento, i militari hanno trovato la donna che aveva chiesto aiuto, una 40enne ucraina, in evidente stato di shock, la quale ha riferito di essere stata poco prima aggredita verbalmente e fisicamente dal marito, da poco rientrato a casa in stato di alterazione dovuto all'eccesso di bevande alcoliche. L'uomo, presente in casa, un 41enne connazionale, è sposato con la vittima da circa 12 anni. Dopo aver richiesto ed ottenuto l'intervento sul posto di personale sanitario che ha provveduto a visitare la vittima, che fortunatamente non aveva riportato gravi lesioni, hanno accertato che si era verificato l'ennesimo litigio tra i due, scaturito, come in passato, da futili motivi.

Dopo aver più volte colpito la consorte con pugni, l'ha afferrata per i capelli facendole urtare violentemente la testa contro il muro, prima che la stessa riuscisse a rinchiudersi all'interno di una stanza da letto insieme ai 5 figli, tutti minorenni. La donna ha poi riferito ai carabinieri che i comportamenti violenti del marito andavano avanti già da 5 anni e non era mai stati denunciati per paura di ritorsioni nei suoi confronti o di ripercussioni sull'affidamento dei figli. Il marito violento è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della donna e associato alla casa circondariale di Firenze Sollicciano, a disposizione del pm di turno Christine Von Borries

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