REDAZIONE FIRENZE

L’intervista impossibile a Leonardo Da Vinci

Leonardo da Vinci elogia l'intelligenza artificiale come espressione dell'ingegno umano ma avverte sul suo uso responsabile per il bene comune e il rispetto dei valori umani. Invita i giovani a essere curiosi ma a mantenere l'equilibrio tra tecnologia e vita reale.

L’intervista impossibile a Leonardo Da Vinci

L’Intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede nella società di oggi, ma cosa ne penserebbe uno scienziato d’altri tempi?

Ciao, Leonardo! Qual è il tuo pensiero?

"L’intelligenza artificiale è davvero una delle meraviglie della vostra epoca. È come una nuova forma di vita che possiamo creare con la nostra mente e con le nostre macchine; è espressione dell’ingegno umano. La vedo come un’estensione della nostra capacità di comprendere e manipolare il mondo intorno a noi"

Cosa ne pensi delle preoccupazioni riguardo all’AI che diventa troppo potente?

"È una questione importante. Dobbiamo assicurarci di usarla per il bene comune. Dobbiamo controllarla e guidarla con saggezza, altrimenti potrebbe diventare come un cavallo selvaggio senza un cavaliere. Dovremmo considerarla come una risorsa preziosa che può ampliare le nostre capacità e ciò che possiamo realizzare come specie. È importante che rispetti i valori umani fondamentali, come la dignità, la libertà e l’uguaglianza. Dobbiamo anche essere consapevoli dei possibili impatti negativi sull’occupazione e sulla privacy".

Che consigli daresti a noi ragazzi che cresciamo in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia?

"Siate curiosi! Esplorate il mondo intorno a voi e cercate di capire come funzionano le cose. Ma ricordate sempre di mantenere un equilibrio tra la tecnologia e la vita reale. Non lasciate che l’IA vi privi dell’esperienza umana e della bellezza della natura"