Lavoratori licenziati per Pasquetta, un imprenditore: "Li assumo io"

Martedì sospensione dell’attività al pronto moda di via Carcerina ma ieri si lavorava ancora: la proprietà ha due ditte intestate

Il controllo dei carabinieri

Il controllo dei carabinieri

Campi Bisenzio, 28 aprile 2022 - Mentre continua il presidio dei lavoratori in via Carcerina, davanti all’azienda cinese che ha licenziato cinque operai pachistani perché avevano chiesto di riposare il giorno di Pasquetta, un imprenditore aretino si fa avanti per assumerli. Ieri mattina, il sindaco di Campi Bisenzio,  Emiliano Fossi, ha ricevuto una lettera da parte di un imprenditore di Sansepolcro, Mauro Marini, titolare di una ditta di confezioni. "Ha letto la storia degli operai licenziati e vuole offrire loro un nuovo lavoro - racconta il sindaco - Ma non solo: dignità, diritti, un contratto vero e sostegno per l’inserimento nella comunità di San Sepolcro, come ha già fatto con altri ragazzi pachistani assunti in passato".

L’imprenditore si è quindi reso disponibile a offrire un lavoro a tutti e cinque oltre a trovare loro un alloggio. Per ora, però, i cinque continuano a manifestare davanti alla ditta di via Carcerina insieme ai colleghi di lavoro e ai rappresentanti del sindacato SiCobas Firenze e Prato, che per primo a portato alla luce la situazione di sfruttamento. L’altro ieri alla ditta è arrivato l’ispettorato del lavoro che ha eseguito una serie di controlli e riscontrato varie irregolarità tanto da sospendere l’attività.

"Ma la ditta è aperta" tuona Luca Toscano, coordinatore SiCobas Firenze e Prato. "Dentro lo stesso immobile di via Carcerina 4, anche se formalmente sono due le ditte che fanno capo allo stesso imprenditore, gli strumenti di lavoro e la merce sono le stesse. Quindi, in una ditta l’attività è sospesa e nell’altra no, e non si capisce come mai. Di fatto però continua lo sfruttamento da noi denunciato". Dopo ore di presidio e la richiesta di nuovi controlli, "a fine serata sono tornati nuovamente i carabinieri per verificare la situazione: al momento, però, è stata portata via un’operaia cinese e non sappiamo il motivo", dice Toscano.

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