ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

L’astrofisico dà il nome a una stella

International Astronomical Union ha scelto il direttore dell’Osservatorio per battezzare un asteroide

di Andrea Settefonti

Una stella battezzata con il nome del direttore scientifico dell’Osservatorio del Chianti, Emanuele Pace. È per i meriti, gli incarichi, le competenze, le opere e i progetti realizzati nella cultura e nella ricerca scientifica che l’astrofisico da nome ad un pianeta del sistema solare. O meglio l’asteroide 114608 2003 DC7, che ora si chiama ufficialmente Emanuelepace. Come accade per le strade anche i pianeti vantano delle intitolazioni di prestigiosi e grandi uomini e donne che si sono contraddistinti per il loro contributo alla scienza.

Il nome di Emanuele Pace, proposto dall’astronomo Mario Di Martino, è entrato nel cosmo e da qualche giorno brilla nello spazio con la luce che emana il ‘suo’ pianeta. Il corpo celeste, scoperto dagli astronomi dell’Osservatorio di Campo Imperatore nel 2003, è uno dei corpi minori che orbitano non distanti dalla terra ed è talmente luminoso da poter essere osservato dal telescopio Marcon dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti fiorentino, uno dei più grandi e potenzi d’Italia. La decisione di battezzare l’asteroide con il nome di Pace è stata definita dall’International Astronomical Union e pubblicata sul bollettino ufficiale.

"Sono felicissimo di questo riconoscimento – commenta l’astrofisico Emanuele Pace – che per me rappresenta non solo un motivo di vanto ma il frutto di un percorso che nasce da una passione radicata per lo studio delle stelle alimentata giorno dopo giorno dalla fiducia e dal sostegno professionale e umano da tutte le persone con le quali ho avuto la fortuna di lavorare, in primis la mia famiglia".

"Siamo orgogliosi di poter collaborare con un grande professionista come il professor Emanuele Pace – commenta il sindaco David Baroncelli - una persona che stimiamo profondamente, con lui il nostro Osservatorio ha mosso i primi passi e adesso si attesta come uno dei punti di riferimento su scala internazionale". Emanuele Pace, classe 1964, è docente di Tecnologie spaziali e Laboratorio Astrofisico all’Università di Firenze, ricopre il ruolo di Project Manager al contributo italiano dell’Esa nella missione Ariel per lo studio delle atmosfere degli esopianeti, è da oltre dieci anni responsabile scientifico dell’Osservatorio.