L’Arno, un fiume amico per seicento studenti

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Il progetto ’Un fiume per amico’ va in vacanza in attesa del nuovo anno scolastico e lo fa con una festa sull’Arno (nella foto), al parco delle Cascine, dedicata ai ragazzi delle scuole Torrigiani, Mameli e Petrarca. L’iniziativa rientra in quella più ampia delle ’Chiavi della Città’ ed è stata portata avanti grazie ad Autorità di bilancio dell’Appennino Settentrionale, Comune e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Obiettivo: spiegare ai ragazzi l’importanza dei corsi d’acqua e degli interventi per la sicurezza. I numeri indicano un lavoro costante: solo quest’anno sono state coinvolte 15 scuole, 27 classi e circa 600 alunni, se partiamo dall’avvio dell’iniziativa nel 2010 le classi diventano 200 e gli studenti oltre 6600.

La proposta è destinata alle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria, e prima e seconda della scuola secondaria di primo grado. L’attività è articolata in due incontri per ogni scuola: il primo in classe con didattica frontale organizzata come gioco; il secondo con un’uscita lungo le sponde del fiume e diversi laboratori-gioco come Il Sabbiacino (simulazione di un evento alluvionale), Caccia alle piante (alla ricerca di piante, fiori e erbe tipiche della vegetazione fluviale), Minitour (alla scoperta delle bellezze attorno al fiume con attenzione al territorio circostante).

All’ultima giornata per questo anno scolastico hanno partecipato l’assessore all’educazione Sara Funaro, il segretario generale dell’Autorità di distretto dell’Appennino Settentrionale Massimo Lucchesi e il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e di Anbi Toscana Marco Bottino. "Far conoscere ai bambini l’Arno e farlo diventare il loro migliore amico è importante", ha detto Funaro.

Niccolò Gramigni

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