
L’Accademia della Crusca, la più antica accademia linguistica del mondo (venne fondata nel 1583 a Firenze), ha nominato nella giornata...
L’Accademia della Crusca, la più antica accademia linguistica del mondo (venne fondata nel 1583 a Firenze), ha nominato nella giornata dì martedì quindici nuovi accademici, tra i quali un’ordinaria, undici corrispondenti italiani e tre corrispondenti estere. Accademica ordinaria è stata nominata la linguista e italianista Valeria Della Valle (nella foto) e come accademici corrispondenti italiani sono stati scelti Alvise Andreose, Roberta Cella, Sergio Lubello, Giuseppe Marrani, Andrea Mazzucchi, Francesco Montuori, Alessandro Parenti, Massimo Prada, Raffaella Setti, Cecilia Robustelli e Fabio Rossi. Sono state poi nominate come accademiche corrispondenti estere Éva Buchi, Rita Marnoto e Snežana Milinković.
Il corpo accademico della Crusca, si spiega in una nota, risulta ora composto da 114 accademici suddivisi in tre classi: quarantotto ordinari e gli accademici corrispondenti suddivisi in ventinove italiani e trentasette stranieri, oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che è un accademico ad honorem.
"Il corpo accademico non è mai stato così ampio – ha commentato il presidente dell’Accademia della Crusca Paolo D’Achille –. Con queste nomine si rafforzano ambiti di studio propri dell’Accademia, ma si aprono anche nuove prospettive di ricerca. Con gli undici nuovi corrispondenti italiani entrano nuove forze più giovani (tra cui tre studiose), il che è importante anche in prospettiva, mentre con le nomine di tre nuove corrispondenti estere la Crusca è ora rappresentata anche in paesi come il Portogallo e la Serbia, ed è più presente in Francia".
"Anche la nomina di un’ordinaria rafforza il peso della componente femminile", ha concluso D’Achille.