La prima volta al voto dei diciottenni: "Non dimenticatevi di noi"

Le storie dei debuttanti: "Emozione e rabbia". E ai politici: "Siete ridicoli su Tik Tok"

Timothy Vergari ha compiuto i suoi 18 anni il 22 novembre

Timothy Vergari ha compiuto i suoi 18 anni il 22 novembre

Firenze, 27 settembre 2022 - “Sono fiero di aver potuto esprimere la mia preferenza e aver contribuito alle decisioni del paese”. Timothy Vergari ha compiuto i suoi 18 anni il 22 novembre giusto in tempo per poter votare. “Tutti dovrebbero farlo, è un diritto ma soprattutto un dovere. Cosa vorrei dire al nuovo Governo? Di non dimenticarsi dei giovani”

Anche Sofia Agosta ha compiuto 18 anni il 1 luglio e frequenta il liceo musicale Alberti Dante. Lei, ieri, per la prima volta è entrata in una cabina elettorale. "Il primo voto non si dimentica mai. Emozionata? Poco, so che è un nostro diritto ed è giusto esercitarlo per poter influire sulle decisioni del Paese. Ma c’è anche un po’ di sfiducia alla luce di quella che è stata la campagna elettorale". Poi Sofia, con il sogno di suonare in un'orchestra di un grande teatro, va dritta al punto: "Penso al modo in cui è stata gestita, all’approccio verso noi giovani. Usare i social in quel modo, per arrivare a noi, suona un po' come una presa in giro". Sofia si riferisce ai politici "che si sono improvvisati su Tik Tok, speravano di poterci avvicinare in realtà sono risultati piuttosto ridicoli. Certo - dice - può essere un primo approccio. Ma tutti noi abbiamo l'intelligenza di informarci". Sofia, come i suoi coetanei, invece, si è documentata tramite le pagine e i vari profili che hanno cercato di fare una sintesi dei vari programmi. "Anche se - ammette - non mi sento rappresentata da nessuno quindi sceglierò il meno peggio. Ne abbiamo parlato spesso tra amici ed è un po' il pensiero comune". Cosa servirebbe? "Parlare maggiormente di nuove tecnologie, investire su nuove politiche energetiche, meno inquinanti. Soprattutto mettere in campo strumenti utili che possano aiutarci nel nostro percorso di crescita. Come il bonus cultura per attività come cinema, musica e concerti, libri, musei, corsi di musica, di teatro. Non ne ho ancora potuto usufruire ma credo sia stato veramente utile".

Tra i debuttanti c’è Leonardo Locorotondo che ha compiuto gli anni appena in tempo per esprimere il suo voto. Frequenta il liceo scientifico Capponi e ha spento le 18 candeline il 21 settembre. "Vado a votare - racconta - è importante, tutti dobbiamo farlo". Leonardo è arrivato al voto convinto: "Ho cercato di informarmi e di approfondire i vari programmi e sono arrivato alla mia scelta. Non ho molto fiducia nella politica e ho trovato un partito che mi rappresenta ma non al 100 per cento" aggiunge. A chi definisce la sua generazione quella di Tik Tok dice: "Sottovalutano le nostre capacità. Credo che i politici per parlare meglio a noi dovrebbero usare di più i social come YouTube, ideali per aprire un dibattito. Chi ci governa deve assolutamente mettere in campo politiche del lavoro serie, garantire ai giovani che cominciano almeno stipendi base. A volte chi inizia è sottopagato o si ritrova a lavorare gratis".

 

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