LINDA COSCETTI
Cronaca

La Pira e il film sull’Isolotto. Quel senso di identità collettiva

Oggi proiezione delle "Chiavi di una storia" in Palazzo Vecchio. Il regista Federico Micali: "Racconto corale"

Era il novembre del 1954 quando Giorgio La Pira, allora sindaco di Firenze, inaugurò il quartiere dell’Isolotto, primo programma di edilizia sociale del Novecento della città. Spiegò la sua idea di urbanistica racchiusa nel motto: "Non case, ma città" e invitò i cittadini a diventare "comunità".

Il nuovo docufilm ’Le chiavi di una storia’ per la regia di Federico Micali è incentrato sulla storia e la nascita di questo quartiere storico e sarà proiettato oggi alle 17,45, al Salone dei ‘500 in Palazzo Vecchio nell’ambito dell’evento ’La nascita della democrazia della città da Fabiani a La Pira: Storia della Comunità dell’Isolotto’, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale Luca Milani. Il film documentario sarà proiettato dopo la tavola rotonda a cui parteciperanno Luca Milani e Federico Micali (regista) con Franco Camarlinghi (ex assessore del Comune di Firenze), Giovanna Carrocci (presidente dell’associazione Fioretta Mazzei), Simonetta Soldani (docente di storia contemporanea dell’Università di Firenze) e Marco Benvenuti in rappresentanza della Comunità dell’Isolotto. ’Le Chiavi di una Storia’ torna in città dopo oltre 80 proiezioni in tutta Italia e dopo che la settimana scorsa ha avuto una proiezione speciale in Campidoglio a Roma. Il film racconta la storia della comunità attraverso una serie di testimonianze e l’uso di materiali di repertorio, conservati presso l’archivio della comunità stessa.

"Sono stato coinvolto dalla comunità per la realizzazione di questo lavoro - ha detto Micali - e sono rimasto colpito soprattutto da questo senso di identità collettiva. Mi sono quindi indirizzato verso un racconto corale e condiviso, senza protagonisti né voci narranti di una storia paradigmatica e rivoluzionaria".

"Quest’anno ricordiamo i 50 anni dalla scomparsa di Mario Fabiani, 70 anni dalla consegna delle prime chiavi al Quartiere dell’Isolotto ed i 120 anni di Giorgio La Pira.

Tra le iniziative in ricordo della nascita di questo quartiere – spiega il presidente Luca Milani – l’iniziativa propone, attraverso un docufilm, una stagione politica e culturale per molti versi straordinaria. La Pira trasformò la città: si ricostruirono i ponti distrutti dalla guerra, i servizi sociali furono potenziati, anche le attività culturali hanno avuto nuovo sviluppo. Nel 1954 – aggiunge Milani – La Pira inaugurava l’Isolotto, una importante risposta data dalla sua amministrazione al gravissimo problema abitativo. L’Isolotto è la dimostrazione dell’aspirazione di La Pira a rendere Firenze una città moderna, attenta ai diritti ma anche all’inclusione sociale".

In un racconto corale, la voce degli stessi protagonisti, ritmata dalle immagini di repertorio, ci riporta indietro nel tempo e ci fa rivivere i momenti cardine che hanno infiammato il decennio degli anni ‘60, le lotte di chi ha combattuto per cambiare e trasformare le istituzioni e aprire un dibattito politico e sociale sul fare comunità.