
L’uomo è stato sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento
Firenze, 7 settembre 2019 - Era ossessionato dalla sua ex fidanzata, nonostante una successiva relazione con tanto di matrimonio, al punto di metterle un sensore gps sotto la macchina, pur di possederla di nuovo. Con questo stratagemma, riusciva a seguirla in ogni spostamento: nel Mugello, dove la donna vive, e perfino in una serata in discoteca a Chiesina Uzzanese.
Con l’accusa di stalking, un 45enne fiorentino, professione personal trainer, è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla sua vittima. Anche se per lui, il pubblico ministero Giacomo Pestelli aveva chiesto gli arresti domiciliari. Forse, il gip Maurizio Caivano ha tenuto conto dell’assenza di precedenti penali per l’uomo “invaghito”. Ma la striscia di episodi di cui si è reso protagonista, dal febbraio dello scorso anno a pochi giorni fa, è impressionante. Telefonate, messaggi, chat, commenti sui social network: la donna, 40enne, ha denunciato ripetutamente ai carabinieri, si sentiva accerchiata dall’ex. In alcune occasioni, i due hanno rischiato anche di venire alle mani.
Tra loro c’era stata una storia diversi anni fa. Una relazione come tante, poi finita. Ognuno dei due si era rifatto una vita. Anzi, lui più di lei, che a differenza della donna, si era anche sposato. Ma la separazione dalla moglie è diventata il pretesto per contatti sempre più serrati. E ossessivi. La donna se lo ritrovava appresso ovunque. I carabinieri hanno scoperto il perché: analizzando l’auto della vittima, hanno scoperto una calamita necessaria ad attaccare un segnalatore gps. In questo modo, secondo l’accusa, il personal trainer riusciva a sorprendere la donna ovunque: una sera si presentò alla serata in discoteca, in altre occasioni la donna si è trovata faccia a faccia con il suo ex anche durante spostamenti per lavoro in Emilia Romagna.
Ma la morsa si è fatta sempre più stretta anche con il monitoraggio che l’uomo faceva dei profili social della donna. Scandagliando like e contatti, era riuscito perfino a risalire ad un centro estetico dove la donna si recava per dei trattamenti. Ora, con la misura del giudice, la 40enne spera di essersi liberata dal suo stalker che, in caso di nuovi tentativi di avvicinamento, rischia anche di finire in carcere.
ste.bro.