REDAZIONE FIRENZE

Investe il ciclista e scappa: trovata grazie a uno specchietto e denunciata

Le indagini dei vigili urbani

Vigili urbani

Firenze, 13 maggio 2017 - Una donna di 33 anni è stata denunciata dai vigili urbani di Firenze per omissione di soccorso. La donna ha investito un ciclista senza fermarsi per prestare aiuto ma proseguendo la sua marcia e facendo così perdere le sue tracce. Le lunghe e meticolose indagini dei vigili urbani hanno permesso di rintracciare la donna. Tutto grazie ai frammenti di uno specchietto dell'auto della 33 enne che hanno fatto risalire al modello di auto. La ricerca dell'auto attraverso le telecamere poste in città ha fatto il resto. Indagini non semplici ma che hanno dato il loro frutto anche grazie a un paio di testimoni.

L'incidente si è verificato venerdì 5 maggio al mattino presto fra via Vittorio Emanuele II e piazza Giorgini. L'uomo, che non ha riportato danni gravi, è finito comunque in ospedale. Ha riferito che un'auto lo ha investito senza poi fermarsi. Una ragazza ha provato a inseguire l'auto in motorino senza riuscirci, riferendo comunque che alla guida c'era una donna bionda. Il frammento di specchietto ha potuto dire di più sul modello dell'auto, una Fiat Punto prodotta fra il 2005 ed il 2013. 

L’indagine è proseguita con le verifiche sulle telecamere private presenti nella zona e in particolar modo nel probabile itinerario di fuga dell’auto, ma senza esito. La svolta è arrivata mercoledì: dal controllo della telecamera di monitoraggio del traffico collocata a Ponte Rosso è stato individuato il passaggio alle 6.37 di una Fiat Punto di colore antracite, condotta da una donna dai capelli biondi e con danni compatibili a quelli del sinistro. Dalle immagini è stato possibile risalire alla targa e quindi alla proprietaria, risultata residente in altra regione.

Ma sempre dalla targa i vigili hanno scoperto che l’auto aveva collezionato numerosi verbali nella zona di piazza d’Azeglio. Ed effettuando un controllo è stato infatti trovata parcheggiata in viale Gramsci angolo via Pellico. I vigili hanno quindi potuto constatare che il veicolo riportava dei danni compatibili e coincidenti con la dinamica dell’incidente e il pezzo di carrozzeria trovato in strada. L’auto è stata quindi sequestrata come prova. Le indagini non sono però finite. La Polizia Municipale è risalita ad una donna che è stata convocata presso il comando di Porta a Prato.

Quando si è presentata, oltre alla capigliatura bionda, ha ammesso che l’auto, di proprietà della madre, nella giornata dell’incidente era stata nella sua totale disponibilità e che alle 6.30 era alla guida per il tragitto casa-lavoro da via Alderotti a via Carducci.

Scattato anche il ritiro della patente e al sequestro dell’auto, già in depositeria, si è aggiunto quello della coppa dello specchietto retrovisore rinvenuta sul luogo dell’incidente.