Incendio choc a Firenze, dieci le case inagibili

Terminati gli accertamenti dei vigili in via Gozzoli. Ancora grave l’anziano ustionato

Incendio in via Gozzoli

Incendio in via Gozzoli

Firenze, 26 febbraio 2019 -  Sono 10 su trenta in totale gli appartamenti dello stabile di via Benozzo Gozzoli 27, dichiarati inagibili fino al ripristino delle condizioni di sicurezza dopo l’incendio scoppiato domenica intorno alle 8 in un appartamento al terzo piano, dove abitavano un uomo di 83 anni, e una donna di 85, ricoverati in ospedale in condizioni critiche, specie l’uomo (trasferito a Pisa) che oltre all’intossicazione da fumo ha riportato ustioni di I°e II° grado. Cinque in tutto le persone costrette a ricorrere alle cure mediche.

La decisione di dichiarare inagibile un terzo degli alloggi Erp al termine delle verifiche e dei sopralluoghi effettuati dal funzionario dei Vigili del Fuoco coi tecnici di Toscana Energia, del servizio di Protezione Civile del Comune e di Casa SpA. L’appartamento interessato dall’incendio è stato sequestrato per accertare le cause del rogo.

Le fiamme hanno coinvolto prevalentemente ingresso, soggiorno e camera da letto dell’appartamento, mentre i fumi caldi e i gas di combustione si sono propagati anche a bagno e cucina. Indossati i dispositivi di protezione individuale e gli autorespiratori, i pompieri sono entrati nella casa a fuoco. L’attraversamento di una stanza invasa da fumo e fiamme ha messo a dura prova i dispositivi, ma i vigili sono riusciti a raggiungere i due anziani e a metterli in salvo. Altre squadre si sono impegnate a controllare gli altri appartamenti: qualcuno a causa del fumo poteva essere svenuto. I vigili hanno accompagnato nel vano scale altre tre persone affidandole ai poliziotti di due volanti intervenute dopo una telefonata al 113. Sul posto anche la polizia municipale.

Sono due le famiglie assegnatarie degli alloggi del complesso Erp che hanno accettato l’accoglienza offerta dall’Amministrazione, con gli assessori Federico Gianassi (sicurezza) e Sara Funaro (Welfare) ed il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni sul posto per monitorare la situazione e predisporre gli interventi per l’improvvisa emergenza abitativa e le assegnazioni temporanee di alloggi. Il sindaco Dario Nardella è stato costantemente informato della situazione., tenendosi in contatto con i medici sullo stato di salute delle persone ricoverate.

Gli altri  nuclei familiari evacuati hanno preferito l’ospitalità di famiglie e parenti. Cinque la femiglie accompagnate alla sede della Protezione Civile del Comune, all’Olmatello, dove hanno pranzato con gli assessori Funaro e Alessia Bettini, che ha appunto la delega alla Protezione Civile. Poi hanno trascorso lì il pomeriggio. Le due famiglie che invece hanno accettato l’accoglienza del Comune sono state accompagnate in strutture ricettive.

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