Il rock torna in Via de’ Bardi 32. Piero Pelù riparte con "Novichok"

Il singolo anticipa l’album "Deserti". L’artista ai suoi ’ragazzacci’: "E’ bello vivere con voi questo senso di libertà"

Il rock torna in Via de’ Bardi 32. Piero Pelù riparte con "Novichok"

Il rock torna in Via de’ Bardi 32. Piero Pelù riparte con "Novichok"

di Giovanni Ballerini

"Siamo venuti qui, nel posto più umido d’Italia, per presentare questo primo passo verso il nuovo album, una nuova canzone con forse qualche eco litfibiano, ma se non ce l’ha è lo stesso. Ce ne faremo una ragione". Scrollati di dosso i problemi di salute e la depressione (a questi collegata), torna in pista Piero Pelù, che non vede l’ora di tornare e a riabbracciare il suo pubblico di "ragazzacci" e rituffarsi nei concerti, abbandonati dallo scorso anno per colpa di uno choc acustico.

La voglia di cantare è talmente tanta che intanto lo fa con una canzone. Un assaggio del nuovo che verrà Piero di nero vestito, l’ha infatti dato ieri sera nello ’speakeasy’ che ha tenuto nella cantina di Via de Bardi 32, dove tutto era iniziato agli albori degli anni Ottanta. Ad attendere l’evento un sacco di suoi fan che per entrare hanno dovuto consegnare il cellulare, a cui un dispettoso e ironico Pelù in grande forma, appena arrivato sul palco, ha scattato una foto, scherzandoci un po’ su.

Giusto il tempo di presentare il quartetto e dare il via al countdown verso il prossimo disco per poi interpretare alla grande il nuovo brano "Novichok" una prima traccia, che Pelù ha deciso di condividere con i suoi fan in un luogo per lui molto importante. Prima provando a declamare il testo, poi cantandolo con grande ritmo e enfasi, insieme alla sua band, che ha aggiunto note dure a uno sferzante brano punkeggiante dedicato agli scenari di guerra che ci circondano sempre più stringenti e apocalittici.

Grandi applausi e grida di bentornato, alla fine della prima esecuzione di questo brano dal titolo emblematico, duro, rigido, come il veleno che evoca. Poi una breve esternazione del vocalist più amato: "Voglio ringraziare tutti perché questo periodo non è stato facile. E’ bello vivere con voi questo senso di libertà, mentre là fuori ce n’è sempre meno. Ci indigniamo a volte per cose che sono poco importanti, mentre gli altri tagliano a modo loro la par condicio alla faccia nostra".

In via De’ Bardi, dove Piero aveva cantato l’ultima volta alla fine del 1988, Pelù ha chiuso un capitolo (i Litfiba salutati per l’ultima volta a dicembre 2022 durante l’ultima data del tour di addio) per iniziarne uno nuovo: l’album "Deserti" che uscirà in tutti i negozi dal prossimo 7 giugno. Questa estate Piero Pelù porterà la sua musica in tour in tutta Italia. Per il momento ci resta un brivido musicale al "Novichok".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro