MANUELA PLASTINA
Cronaca

"Il parco futuro sia anche agricolo" La proposta per ridurre il cemento

Tre associazioni locali chiedono all’amministrazione di ampliare l’area verde annettendo gli orti sociali dietro il campo dei Ponti

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di Manuela Plastina

Tre associazioni ambientaliste propongono al sindaco Francesco Casini di creare un gigantesco parco urbano da valorizzare e coltivare con il coinvolgimento delle imprese agricole e dei cittadini. Un grande polmone verde a contrasto "con le forti pressioni immobiliari a seguito degli interventi urbanistici che si stanno realizzando e al conseguente consumo di suolo". L’amministrazione ha già in progetto la realizzazione di un parco pubblico di 8 ettari tra il campo sportivo dei Ponti, la Pieve e Sorgane. Legambiente con Gruppo trekking e Associazione ripolese per la cultura dell’ambiente rilanciano, e propongono di collegare il progetto già esistente con l’area dietro i Ponti dove ci sono gli orti sociali (la cui gestione ad aprile dovrebbe essere affidata ad associazioni locali) e alla collina sopra Sorgane. In quest’ultima area, divisa tra Firenze e Bagno a Ripoli, c’è una proprietà agricola di Case Spa la cui asta è andata deserta. Suggeriscono di recuperare le coltivazioni abbandonate, risistemare l’area boschiva e ristrutturare l’edificio a uso pubblico. "Queste aree – dicono al sindaco, a cui hanno chiesto un incontro a breve – sono connesse tra loro e possono costituire un ampio parco periurbano, creare opportunità di lavoro e formazione, promuovere la cittadinanza attiva, e soprattutto aiutare l’ambiente".

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