
Il panettone taglia a fette il pandoro. Sarà nel 78% delle case fiorentine
Il panettone taglia a fette il pandoro purché sia tradizionale. Come ogni anno, torna la sfida più attesa, panettone o pandoro, e i fiorentini si schierano in due partiti opposti e contrapposti: quello dei sostenitori del panettone e quello del pandoro tutta la vita. E anche questo anno, secondo i pasticceri e fornai, sembra vincere il primo. I dati di Coldiretti Toscana sono chiari: il panettone sarà nel 78% delle case e il pandoro nel 73%. Nonostante il carrello sia più pesante, i fiorentini non rinunciano alla qualità. Sono oltre 105mila le famiglie che, secondo le previsioni di Confartigianato Firenze, acquisteranno dolci di produzione artigiana. "La percentuale di persone che preferiranno l’artigianale è in aumento del 5-6%," dice Fabio Masini, presidente Confartigianato Imprese Alimentari Firenze. "I fiorentini prediligono il panettone. Il gusto più richiesto è il pistacchio" apiega Massimo De Grazia, titolare della Pasticceria Cosi di Gavinana. Un trend confermato da Andreina Mancini, titolare dell’Antica Pasticceria Sieni di via dell’Ariento. "Come ogni anno vince il panettone, soprattutto in versione tradizionale con canditi o uvetta. I fiorentini sono attenti alla tradizione. Poi Mancini precisa: "C’è anche chi chiede il pandoro ma magari ripieno di pistacchio o nutella". A spiegare il legame dei fiorentini con il Panettone Alessandra Vannini della Pasticceria Silvano e Valentino: "Sulla tavola dei fiorentini vince il panettone, quello tradizionale, la semplicità esalta la qualità delle materi". Secondo le stime di Confartigianato il costo del panettone oscilla tra i 30 e i 32 euro in aumento del 5% rispetto all’anno scorso. Il rialzo è più pesante per il pandoro che segna +6%.
Rossella Conte