Il nuovo governo tenga conto degli enti locali

Simone

Gheri *

Nel mese che ci separa alla costituzione formale del nuovo governo, con i media occupati nel toto ministri e i partiti impegnati a riprendere le fila dopo il voto, il sistema dei Comuni non può certo restare ad aspettare con le mani in mano. La campagna elettorale, seppur breve e inusuale, ha naturalmente catalizzato tutte le attenzioni e le energie: ma i sindaci, con la concretezza che li caratterizza, hanno continuato a lavorare e a cercare di risolvere i tanti problemi che si affacciano a questo imminente autunno. La crisi energetica, l’impoverimento delle famiglie, le preoccupazioni per la tenuta sociale sono temi che l’agenda politica deve riprendere realisticamente in mano al più presto e con determinazione. E intanto il governo ancora in carica dovrà varare la ’Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza’, con la revisione delle stime sul Pil 2023 saranno corrette al ribasso, con una crescita non più al 2,3% ma di poco superiore allo 0,5%. Non è uno scenario facile. Speriamo solo che gli enti locali non escano penalizzati dalle scelte che saranno compiute a livello centrale, come troppo spesso è avvenuto in passato con governi d’ogni colore. Ma in tutto questo, noi abbiamo continuato senza sosta a portare avanti il nostro impegno a supporto dei Comuni. Ci sono i progetti per condividere e innovare le politiche per il turismo, per favorire l’economia sostenibile e il risparmio energetico, per rafforzare le aree interne, per valorizzare e riconoscere il valore della montagna, per supportare la pubblica amministrazione con servizi specifici, per formare i dipendenti pubblici. E poi c’è il grande capitolo del Pnrr, un impegno notevolissimo e complesso che negli ultimi mesi ha assorbito buona parte del lavoro di Anci e dei singoli Comuni. Siamo in un momento cruciale per la realizzazione di opere che potranno avere un valore fondamentale per il futuro del Paese. Chiediamo solo che eventuali revisioni tengano conto di questo lavoro e vengano condivise con i sindaci.

* Direttore Anci Toscana