REDAZIONE FIRENZE

Il modello Firenze per i trasporti Con 40 bus in più nella Metrocittà

Il sindaco Francesco Casini: "Avremo un totale di 150 corse in più e 39 steward a controllare le fermate"

"Siamo in grado di partire come eravamo arrivati a fine anno scolastico, col modello che abbiamo lanciato a Firenze, siamo stati fra i primi a livello di città metropolitane, il programma back to school viene confermato". Il sindaco Dario Nardella rilancia in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico il prossimo 15 settembre. "Ad oggi – aggiunge – non vi sono criticità particolari per il sistema dei trasporti. Mi auguro piuttosto che si risolvano una serie di incongruenze a livello nazionale. Ci troviamo ad esempio di fronte sui treni ad alta velocità al controllore che non ha il green pass e che deve controllarlo ai viaggiatori. Si può verificare anche in altri sistemi di trasporto pubblico".

Poi incalza: "Io sono per la linea Draghi: rigore, green pass, vaccini compresa la terza dose perché solo grazie a questo possiamo riportare a scuola centinaia di migliaia di ragazzi da tutta Italia". E pieno accordo anche sulla possibilità di rendere il vaccino obbligatorio "sono d’accordo con Draghi, è questa la linea giusta, tenendo conto che i no vax sono comunque pochi".

Va avanti quindi il piano già messo a punto lo scorso anno con la prefettura per evitare assembramenti Sui mezzi di trasporto pubblico urbano e extraurbano la capienza sarà dell’80%. "La Città Metropolitana – spiega il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini che la delega sui trasporti pubblici – ha proposto alla Regione il potenziamento delle linee più frequentate dagli studenti con 35 bus". Numeri che sono scaturiti da un sondaggio fra gli studenti proprio per interpretare al meglio le loro esigenze. In tutto ben 12mila interviste. La richiesta alla Regione è per 35 mezzi più 5 bus jolly per le emergenze. Per un totale di quasi 150 corse in più. Sulle principale direttrici cittadine, ma anche su tutte quelle della provincia. Riproposti anche, da ottobre in poi, con gli orari scolastici definitivi, 39 steward alle uscite delle scuole più grandi o alle fermate più affollate (San Marco, Stazione, Puccini).

L’attesa poi è perchè la società che gestisce il trasporto pubblico regionale (Autolinee Toscane avrà il pieno esercizio dal 1 novembre) metta in campo almeno altri dieci controllori in più che avendo la possibilità di salire a bordo di tutti i mezzi, tramvia compresa, possano verificare il rispetto dell’80 per cento di capienza ed evitino gli assembramenti".