Il costo dei rifiuti spacca il consiglio. Scontro sul sistema porta a porta

Lite in aula dopo la bocciatura della mozione del centrodestra. Ma l’assessore promette modifiche

Il costo dei rifiuti spacca il consiglio. Scontro sul sistema porta a porta

Da dieci anni il comune di Fiesole ha adottato il porta a porta (foto d’archivio)

E’ scontro sulla gestione dei rifiuti. L’assessore Andrea Cammelli ha confermato che si continuerà con il sistema porta a porta, anche se con alcune modifiche, che sono in corso di valutazione. La presa di posizione ufficiale, la prima dopo le elezioni, è arrivata durante il consiglio comunale, quando, dopo ampia discussione, la maggioranza, con l’appoggio del gruppo dei Cittadini per Fiesole, ha bocciato la mozione del centro destra, che chiedeva il superamento del porta a porta e l’introduzione dei cassonetti con la chiave.

"Fiesole spende il doppio per un servizio inadeguato e infatti tante persone conferiscono i rifiuti a Firenze - ha detto il consigliere comunale Andrea Bandelli, illustrando la mozione- Oggi ci sono strumenti più moderni per gestire i rifiuti. I cassonetti con la chiave garantiscono lo stesso risultato e sono più pratici. Vedo tanta retorica e poi quando si può fare qualcosa per cambiare la situazione ci si ferma. Eppure basta fare una valutazione costi benefici per capire quale è la soluzione migliore".

Dalle simulazioni fatte dal consigliere Bandelli infatti Fiesole spenderebbe fino al doppio rispetto a Comuni con analoghe caratteristiche dello stesso Ato.

"Il porta a porta costa addirittura quattro volte di più rispetto ai cassonetti- prosegue Bandelli- Per questo chiedo alla giunta di valutare il superamento di questo sistema, impegnandosi a cambiare entro tre anni di tempo".

"Capiamo le motivazioni politiche del centrodestra per rispondere agli elettori ma- ha detto Cammelli- la mozione va su una strada diversa dalla nostra ed è fuori tempo perché abbiamo già un tavolo aperto con Alia con cui, dati alla mano, stiamo individuando come procedere per risolvere alcune criticità riscontrate".

Il primo impegno è l’apertura del centro di raccolta. "Dovendo fare riferimento a Ato , non possiamo pensare di ragionare da soli. E sebbene costoso il porta a porta- prosegue Cammelli- è il sistema migliore di gestione, così come deciso 10 anni fa da questo Comune". "Superare il porta a porta non significa rinunciare a differenziare. I cassonetti sono più efficienti e più economici. Siamo basiti- conclude il capogruppo del centrodestra Edorado Canino- che i suggerimenti della mozione non siano stati presi in considerazione".

Daniela Giovannetti