NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Il Consorzio Vino Chianti in Asia: seconda tappa del tour tra Thailandia e Vietnam

Il 17 giugno a Bangkok, il 19 giugno a Ho Chi Minh: riprende il Chianti Asian Tour 2025, con quasi 160 etichette in degustazione

Nuova tappa in Asia per il Consorzio Vino Chianti

Nuova tappa in Asia per il Consorzio Vino Chianti

Firenze, 10 giugno 2025 - Il Chianti Asian Tour 2025 continua il suo percorso nel Sud-est asiatico. Dopo il debutto in Giappone, il Consorzio Vino Chianti arriva il 17 giugno a Bangkok e il 19 giugno a Ho Chi Minh City, portando in degustazione complessivamente 158 etichette.   A Bangkok si terrà la masterclass “Chianti Superiore Docg: le sfumature e il carattere vibrante del vino toscano più versatile a base di Sangiovese, attraverso un'esclusiva mini degustazione verticale”, condotta dalla wine educator Wine & Spirits Education Trust Sariya Kampanathsanyakorn.   A Ho Chi Minh, la masterclass sarà dedicata all’annata 2023 e alle sottozone: “Chianti Docg Quintessenza della Toscana – un'entusiasmante degustazione orizzontale dell'annata 2023 attraverso le sue sette sottozone di produzione”, guidata da Tu Le Huy, presidente della Sommelier Saigon Association.   “Si tratta di mercati che rispondono con grande attenzione, dimostrando interesse per la qualità e l’identità del nostro vino – dice Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti –. Portare il Chianti in Asia significa costruire relazioni, rafforzare la nostra presenza e raccontare il valore di un prodotto che unisce tradizione, versatilità e stile”.   Oltre alle masterclass, il programma prevede sessioni di walk-around tasting riservate a importatori e operatori professionali. Il tour continuerà nelle prossime settimane in altri Paesi dell’area. Qualche giorno fa una delegazione del Qingtian County, nella provincia cinese dello Zhejiang, ha incontrato il Consorzio Vino Chianti, per invitare ufficialmente il Consorzio alla prossima edizione dell’Expo Wine che si terrà a Quingtian dal 14 al 16 novembre.   L’incontro – nato nell’ambito di un viaggio della delegazione cinese in Toscana - si è svolto nella sede del Consorzio, dove il direttore Saverio Galli Torrini ha accolto i rappresentanti del governo locale cinese con uno spirito di apertura e condivisione. “Per noi – ha detto Galli Torrini – è stata una bella opportunità per raccontare chi siamo, ma anche per ascoltare chi viene da lontano con sincero interesse. La Cina guarda al Chianti con occhi nuovi: colti, attenti, aperti”.