Il caso T-Red finisce in consiglio comunale

Forza Italia ha presentato un’interpellanza al sindaco Spinelli a cui chiede di giustificare la presenza di sei apparecchi in centro

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Il caso T-Red, al centro di tante polemiche nelle settimane scorse e della rabbia dei multati che si sono sfogati sui social, arriverà in consiglio comunale. E’ Forza Italia ad aver presentato un’ interpellanza al sindaco. Ma cosa chiede il gruppo guidato da Simone Testai al primo cittadino? In primo luogo quale tipologia di dispositivi sono stati installati e con quale tecnologia di rilevazione dell’infrazione. Gli azzurri vogliono anche che Spinelli "porti a conoscenza il consiglio comunale sulla determina che ha stabilito le modalità di istallazione e manutenzione" e allo stesso tempo, sapere anche le motivazioni che hanno portato alla scelta del collocamento. Insomma quale giustificativo c’è alla base dell’operazione in relazione agli incidenti avvenuti in quegli incroci nei cinque anni precedenti.

Nel centro di Fucecchio sono presenti sei apparecchi per il rilevamento automatico delle infrazioni: dispositivi installati dalle amministrazioni comunali, solitamente, per evitare incidenti. "Alcuni di questi dispositivi sono posizionati in luoghi dove il pericolo di incidente è estremamente basso – attacca Testai – o comunque sarebbe più elevano nelle immediate vicinanze. Ad esempio, il dispositivo in via Battisti fronte stazione Polizia Locale, oppure in luoghi come all’incrocio con via delle Fornaci e la strada provinciale Sp11 dove per eliminare problemi di traffico e di sicurezza stradale sarebbe più idoneo un “semaforo intelligente”". Forza Italia rileva inoltre che nessuno degli apparecchi installati è dotato di sistema di conto alla rovescia che possa indicare ai conducenti la possibilità di arresto in termini di sicurezza.

Invece è più frequente "che si assista ad automobilisti che fanno brusche frenate con pericolo di tamponamenti a catena e rischi per l’incolumità di persone e veicoli". Tutte considerazioni che saranno al centro di dibattito e sulla sfondo alcuni principi fermi: "la sicurezza stradale è un tema che sta a cuore alla nostra forza politica – conclude Testai – . Ma crediamo che questa debba essere effettuata in modo da prevenire gli incidenti stradali e non solo in modo repressivo. Infine gli azzurri chiedono a Spinelli se non sia opportuno "posizionare dei dispositivi luminosi che indichino il tempo del giallo con sistema di conto alla rovescia e installare un semaforo intelligente all’incrocio tra via delle Fornaci e la strada Sp11".

Carlo Baroni

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