I misteri del Cestello. Parcheggio e restyling, destini ancora incerti. Fondazione CR incalza

L’ente guidato da Salvadori aveva pagato al Comune 1,2 milioni di oneri di urbanizzazione: "Ora chiediamo come li hanno utilizzati".

I misteri del Cestello. Parcheggio e restyling, destini ancora incerti

I misteri del Cestello. Parcheggio e restyling, destini ancora incerti

Firenze, 21 maggio 2023 – Non è un’accusa ma una domanda, quella del presidente della Fondazione Cr Firenze, Luigi Salvadori. La Fondazione, che ha riportato a nuova vita l’antico Granaio dell’Abbondanza in piazza del Cestello, chiede dove e come siano stati utilizzati da Palazzo Vecchio i molti soldi versati (un milione e 200mila euro) a titolo di oneri di urbanizzazione che dovevano servire per la riqualificazione della zona. "Sono certo che saranno stati fatti dei lavori, certo che in piazza del Cestello la situazione invece non è migliorata", spiega Salvadori.

Sull’edificio realizzato nel 1695 dall’architetto Giovan Battista Foggini per il granduca Cosimo III dei Medici, la Fondazione ha operato una trasformazione totale.

Aveva acquistato il Granaio dalla Cassa depositi e prestiti facendolo diventare l’Innovation center, uno spazio multifunzionale, polo dell’innovazione dedicato alla cultura digitale e aperto alla città e alle imprese, dove hanno trovato casa le startup. Ma all’esterno, la trasformazione della piazza latita. In Palazzo Vecchio venerdì scorso in commissioni congiunte 1 e 9 per la presentazione della scuola di programmazione e promozione della cultura digitale "42 Firenze", con il presidente Luigi Salvadori e il direttore generale Gabriele Gori, sono emerse queste questioni.

Rispondendo alle domande dei consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu è emerso che "dopo aver pagato 1,2 milioni di euro di oneri di urbanizzazione, non si sono visti i lavori di rifacimento attesi" per piazza del Cestello.

Un mistero anche il parcheggio interrato. Sono stati richiesti al Comune gli studi idrogeologici aggiornati, ma ai consiglieri non sono stati consegnati, con la spiegazione che non erano ancora stati effettuati. Mentre il direttore del Servizio mobilità Vincenzo Tartaglia aveva detto che, proprio in base ai nuovi studi, sarebbe stato possibile effettuare il parcheggio di piazza del Cestello e non quello dei Renai.

"Nell’ultimo bilancio un autoemendamento all’ultimo momento ha tolto 650mila euro previsti per la riqualificazione di piazza del Cestello (un trasferimento di Rfi) – conclude Sinistra Progetto Comune – Ci sfugge il progetto dell’amministrazione".

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