I documenti e le autorizzazioni che servono a chi vuole cercare funghi sul territorio

Il regolamento regionale prevede il possesso di uno speciale ’tesserino’

Migration

Un vademecum per tutti coloro che amano andare a raccogliere funghi. E’ stato pubblicato dall’amministrazione comunale sul portale web comune.fucecchio.fi.it così da fornire indirizzi utili a cittadini di ogni età. Per raccogliere funghi spontanei su tutto il territorio regionale toscano occorre infatti attenersi a regole ben precise, tipo essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione stessa.

Per chi è residente in Toscana, l’autorizzazione si ottiene effettuando un versamento sul conto corrente postale intestato a Regione Toscana oppure un bonifico o un versamento tramite la piattaforma Iris per i pagamenti su servizi toscani.

Gli importi da versare sono di 13 euro per l’autorizzazione personale semestrale e di 25 per l’autorizzazione personale annuale.

La ricevuta deve riportare la scritta con la causale ‘Raccolta funghi’ e le complete generalità del raccoglitore.

La ricevuta va, inolter, conservata e portata con sé ogni volta che ci si reca a raccolgiere funghi sul territorio regionale, insieme a un documento di riconoscimento in corso di validità.

L’autorizzazione è valida su tutto il territorio regionale. Vale la pena ricordare che, sempre da regolamento della Regione Toscana in materia, nessuna autorizzazione viene richiesta se chi effettua la raccolta di funghi lo fa rimanendo nei confini del territorio del Comune dove ha la residenza.

Per tutti coloro che volessero avere maggiori informazioni in merito o dei semolici chiarimenti è possibile anche consultare le indicazioni che sono reperibili sul sito web della Regione, www.regione.toscana.it.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro