"Ho già vaccinato due over 80 su tre"

di Manuela Plastina

"La vaccinazione da parte dei medici di famiglia è un successo: solo noi possiamo intercettare i bisogni dei pazienti". Daniele Lorenzini, sindaco di Rignano sull’Arno, è anche e soprattutto un medico di medicina generale, in prima linea nella campagna vaccinale.

Dottore, quanti over 80 ha vaccinato?

"Il 66% dei miei pazienti ha ricevuto la prima dose, il 35% anche la seconda. Ci avessero mandato le forniture prima, avremmo già finito".

Ha trovato resistenza?

"Nessuna: 100% di adesioni. Ricevo tutti i giorni solleciti di chi chiede quando gli toccherà. C’è entusiasmo: vogliono vaccinarsi non per sé, ma per dare una mano ai figli e ai nipoti".

Chi rientra nelle fasce di Astrazeneca?

"Qualcuno mi chiede chiarimenti, ma non vedo resistenze".

C’è chi dice che è stato un errore affidare la vaccinazione ai medici di famiglia.

"Non capisco perché. Abbiamo un rapporto diretto coi nostri pazienti, li chiamiamo per fissare l’appuntamento e loro si sentono sicuri. Altro che sistemi informatici contorti".

A proposito di problemi informatici, ce ne sono stati anche durante ‘Territori sicuri’, la campagna regionale di tamponi di massa che ha coinvolto Rignano.

"Per due giorni su tre il sistema informatizzato si è fermato: i cittadini cercavano di prenotare il tampone e risultava tutto esaurito, ma non era così. Nonostante questo, ne abbiamo effettuati 580 con 6 soli positivi e 8 a bassa carica. Su 9.000 cittadini non è tanto, ma non essendo un paese a ‘rischio’ son dati in linea con altre realtà simili".

Cosa fare per mettere la parola fine a questa pandemia?

"Vaccinarsi in massa. Noi siamo pronti: abbiamo messo a disposizione della Società della Salute la piscina comunale, ma anche il circolo di Cellai, altre strutture e soprattutto il Palazzo comunale. Ho invitato anche gli altri sindaci a farlo: vaccinare nella ‘casa’ della comunità per sconfiggere insieme il Covid".