Sono stati circa 7000 gli interventi di assistenza effettuati nel 2020 Help center della stazione ferroviaria Santa Maria Novella a Firenze, sportello d’ascolto che offre servizi per la persona e orienta le persone in difficoltà verso i servizi sociali della città per elaborare percorsi mirati di recupero e reinserimento sociale. Lo rende noto Ferrovie dello Stato. Tra questi servizi, si spiega ancora, 2.013 sono stati a bassa soglia (distribuzione di pasti e beni di prima necessità) 4.964 di orientamento sociale, ovvero servizi di segretariato sociale, accoglienza, offerta di posti letto e orientamento igienico sanitario o nella ricerca di lavoro. In totale gli aiuti forniti hanno interessato 1.166 persone, il 44% già fruitori dell’Help Center e il 56% nuovi, e ancora il 58% uomini e il 42% donne. Riguardo alla nazionalità, il 9% è composto da italiani, il 6% da comunitari, l’82% da extracomunitari.
A livello nazionale Fs spiega che se il 2020, condizionato dall’emergenza Covid-19, ha visto ridurre il numero totale degli interventi rispetto al 2019 a causa della chiusura temporanea di alcuni servizi e della limitazione forzata degli spostamenti, c’è stato però un aumento del 2% delle richieste di beni di prima necessità.
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