L'ingresso del liceo Michelangiolo, in via della Colonna

Firenze, 30 gennaio 2023 - Non c’è solo la guerra che divide come Guelfi e Ghibellini sull’accorpamento dei due licei classici Galileo e Michelangelo, più o meno rivali da sempre. Il caso accorpamenti delle scuole sta scatenando una battaglia tra le Regioni guidate dal centrosinistra e il governo. I nuovi limiti per l’autonomia giuridica delle scuole sono stati innalzati da 600 a 900 studenti. Nel perimetro del comune di Firenze, almeno stando ai dati raccolti il 31 dicembre scorso (ma si dovranno calcolare le iscrizioni in corso che potrebbero modificare gli assetti), rischiano di perdere l’autonomia lo scientifico Gramsci (in via del Mezzetta) che conta 762 alunni in 34 classi, e l’alberghiero Saffi che di alunni ne ha 736 per 40 classi (un caso che sia sempre in via del Mezzetta). Un’area densa di istituti scolastici, destinata ad ampliarsi. A due passi anche il liceo linguistico, economico sociale e delle scienze umane Peano (con ingresso da via Andrea del Sarto) con 925 studenti in 45 classi. E’ proprio nel parcheggio del Peano, a San Salvi, che nascerà un’altra scuola, il nuovo Pascoli da 25 aule: non si sa ancora quale vocazione avrà. "Probabilmente l’intera area dovrà essere ripensata con Regione e Provveditorato", spiega Massimo Fratini, consigliere della Città metropolitana delegato all’edilizia scolastica. In base ai numeri rischierebbe anche l’Agrario delle Cascine che, fra tecnico e professionale, conta 767 studenti in 36 classi. Ma dovrebbe essere escluso dalla norma che affida alle Regioni il compito di provvedere al dimensionamento entro il 30 novembre di ogni anno. Con gli alunnni in diminuzione e la crisi delle nascite, tanti accorpamenti erano già stati fatti. Tra i più riusciti quello del liceo classico Dante e l’artistico Alberti che insieme contano 1.117 alunni in 58 classi: 423 studenti sono del classico (9 classi) e del musicale (13 classi) Dante e 694 dell’artistico Alberti che di classi ne riempie 36. Insieme organizzano tanti eventi che troveranno maggiori spazi nella realizzazione del quarto piano con un grande auditorium. Al Dante si stanno organizzando le celebrazioni per i 170 anni: è la più antica scuola laica superiore di Firenze, fondata nel 1853. "Non tutti gli accorpamenti sono sbagliati, anzi, ci sono scuole come il Salvemini e il Duca d’Aosta che con un felice sodalizio hanno trovato stimoli per aprire indirizzi che stanno riscontrando grande favore – spiega Fratini – Certo che ho molte perplessità nel mettere insieme Galileo e Miche, due classici con storie, radici e identità diverse".

Cronaca

Firenze, 30 gennaio 2023 -&nbsp;Non c’è solo la guerra che divide come Guelfi e Ghibellini sull’accorpamento dei due licei classici Galileo e Michelangelo, più o meno rivali da sempre. 
Il caso accorpamenti delle scuole sta scatenando una battaglia tra le Regioni guidate dal centrosinistra e il governo. I nuovi limiti per l’autonomia giuridica delle scuole sono stati innalzati da 600 a 900 studenti. Nel perimetro del comune di Firenze, almeno stando ai dati raccolti il 31 dicembre scorso (ma si dovranno calcolare le iscrizioni in corso che potrebbero modificare gli assetti), rischiano di perdere l’autonomia lo scientifico Gramsci (in via del Mezzetta) che conta 762 alunni in 34 classi, e l’alberghiero Saffi che di alunni ne ha 736 per 40 classi (un caso che sia sempre in via del Mezzetta). Un’area densa di istituti scolastici, destinata ad ampliarsi. A due passi anche il liceo linguistico, economico sociale e delle scienze umane Peano (con ingresso da via Andrea del Sarto) con 925 studenti in 45 classi. E’ proprio nel parcheggio del Peano, a San Salvi, che nascerà un’altra scuola, il nuovo Pascoli da 25 aule: non si sa ancora quale vocazione avrà. "Probabilmente l’intera area dovrà essere ripensata con Regione e Provveditorato", spiega Massimo Fratini, consigliere della Città metropolitana delegato all’edilizia scolastica. 
In base ai numeri rischierebbe anche l’Agrario delle Cascine che, fra tecnico e professionale, conta 767 studenti in 36 classi. Ma dovrebbe essere escluso dalla norma che affida alle Regioni il compito di provvedere al dimensionamento entro il 30 novembre di ogni anno. Con gli alunnni in diminuzione e la crisi delle nascite, tanti accorpamenti erano già stati fatti. Tra i più riusciti quello del liceo classico Dante e l’artistico Alberti che insieme contano 1.117 alunni in 58 classi: 423 studenti sono del classico (9 classi) e del musicale (13 classi) Dante e 694 dell’artistico Alberti che di classi ne riempie 36. Insieme organizzano tanti eventi che troveranno maggiori spazi nella realizzazione del quarto piano con un grande auditorium. Al Dante si stanno organizzando le celebrazioni per i 170 anni: è la più antica scuola laica superiore di Firenze, fondata nel 1853. "Non tutti gli accorpamenti sono sbagliati, anzi, ci sono scuole come il Salvemini e il Duca d’Aosta che con un felice sodalizio hanno trovato stimoli per aprire indirizzi che stanno riscontrando grande favore – spiega Fratini – Certo che ho molte perplessità nel mettere insieme Galileo e Miche, due classici con storie, radici e identità diverse".

Firenze, non solo Michelangelo e Galileo. Quali scuole sono a rischio 'fusione'

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