Firenze, 25 agosto 2019 - Stava aprendo il portone di casa quando sotto i suoi occhi sono cadute delle graffette trasparenti, e quindi invisibili, di quelle utilizzate dai manolesta sia per marcare le case da svaligiare sia per sapere quasi con certezza se l’appartamento preso di mira è al momento senza proprietari. La donna, che vive nella zona di piazza San Marco, in pieno centro storico, già a conoscenza dell’ultimo trucco dei ladri, allora ha controllato tutti i portoni del palazzo per evitare che gli altri condomini al rientro dalle vacanze fossero accolti dalla spiacevole sorpresa e ne ha trovate altre venti.
"Fate attenzione – lancia l’appello la donna – e avvertite la polizia se notate qualcosa di strano, magari anche solo per aiutare i vostri vicini che sono in ferie". L’episodio è stato segnalato al 113. Ma non è un caso isolato. Sono sempre di più i malviventi che utilizzerebbero tale escamotage per avere la certezza che i portoni restino chiusi, deducendo quindi l’assenza dei proprietari.
In buona sostanza, funziona così: le graffette in materiale plastico vengono posizionate nell’apertura delle porte di ingresso alle abitazioni. Case che per esempio danno sulla strada o condomini dove non è difficile penetrare nell’androne o nei pianerottoli.
Se le graffette restano al proprio posto dopo ore o giorni, significa che nessuno in quel lasso di tempo ha spalancato la porta. Altissime quindi le probabilità che i residenti siano fuori città. Tradotto: via libera. Nel mese di agosto, uno dei periodi più redditizi per i marioli di professione per via dei palazzi vuoti, a Firenze sono in aumento le segnalazioni di colpi messi a segno con questa particolare tecnica.
E su Facebook, da qualche tempo, è scattato anche un tam tam volto a mettere in preallarme i cittadini. "Occhio, è un linguaggio in codice dei ladri" scrivono a corredo della foto che mostra le graffette in plastica. Ricordiamo che, dal 16 settembre, sarà pubblicato sulla Rete civica del Comune di Firenze il nuovo bando per richiedere i contributi per l’installazione da parte dei cittadini di sistemi di sicurezza nelle abitazioni: le domande di contributo (fino a 1500 euro per ogni intervento) potranno essere presentate dalle 12 dello stesso giorno alle 12 del 16 dicembre 2019, fino all’esaurimento delle risorse stanziate se antecedente al 16 dicembre.
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