
Frana S. Martino alla Palma Avviato l’iter per i lavori
Pronti alla ricostruzione del muso di sostegno su via Calcinaia. La giunta comunale ha approvato la delibera con il progetto definitivo che prevede un costo totale di un quarto di milione di euro, interamente a carico del Comune. "Si tratta del consolidamento del tratto di strada in prossimità della chiesa di San Martino alla Palma – spiega il vicesindaco Andrea Giorgi – interessato da un cedimento lo scorso febbraio". Il piano dei lavori è stato redatto sulla base dei risultati dei rilievi geologici effettuati lo scorso marzo. L’iter prevede in tempi brevi l’approvazione del progetto esecutivo e a seguire l’affidamento dei lavori.
Ma non c’è solo il consolidamento nel quadro degli interventi. Al termine del lavoro ‘di sostanza’ è prevista l’asfaltatura del tratto di strada che va dalla piazza di San Martino alla Palma fino a dopo la curva interessata dai lavori. Via di Calcinaia così sarà riaperta, dopo una chiusura che dura da febbraio. I tecnici decisero lo stop al transito per tutelare la sicurezza dei cittadini, a seguito del cedimento della carreggiata dello scorso febbraio.
Attualmente, a seguito del divieto di transito sull’intera carreggiata deciso in via cautelativa nei mesi scorsi, di comune accordo tra gli uffici tecnici dell’amministrazione comunale e il comando di polizia municipale, i percorsi di viabilità alternativa seguono il tragitto da via delle Fonti verso via di Rinaldi, per raggiungere via di San Martino alla Palma (per chi già si trova sulla direttrice Fonti, Valimorta e Carcheri), oppure da via San Martino alla Palma in direzione di Rinaldi (per chi già si trova a San Martino alla Palma).
C’è da dire però che da tempo non sono pochi coloro i quali ignorano il divieto e transitano ugualmente dalla strada, senza calcolare il rischio che corrono. Il consolidamento sarà ottenuto attraverso l’inserimento di pali nel terreno, sui quali sarà gettato il cemento. A seguire sarà realizzata la muratura in pietra, e un parapetto, anch’esso da realizzare sempre in pietra. A seguire l’asfaltatura, e infie la fornitura e messa a dimora di 7 olivi in un terreno privato, in sostituzione di altrettante piante che devono essere rimosse per consentire la realizzazione dei lavori.