Dopo due anni di stop, i sei rioni di Certaldo tornano a sfidarsi nella manifestazione "Calambur - la disfida dei Rioni", organizzata dall’associazione Elitropia in collaborazione con il Comune. L’Alberone, La Canonica, Il Vicario, Il Mulino, Le Fonti e I Cipressi si batteranno in una giornata all’insegna della leggerezza e del divertimento, come suggerisce il nome "Calambur", fusione di Calandrino, personaggio boccaccesco, e Burla, che ricorda la gioiosità. Quella di domani è un’edizione speciale, non solo perché è quella della ripartenza, ma anche perché nel 2022 ricorrono i 25 anni della manifestazione "Nel sogno di Messer Boccaccio" con il suo corteo storico, nato nel 1997. Più di cento figuranti in abiti medievali, realizzati da Marina Sciarelli, accompagnati dagli sbandieratori della Compagnia dell’Orso di Pistoia, sfileranno a partire dal Borgo alto alle 15, per giungere intorno alle 16 nella parte bassa del paese, piazza Boccaccio, dove avverrà la disfida. I rioni dovranno competere in vari giochi: "Il cuore delle dame", La Fortuna; "I cavalieri della sabbia", La Forza; "Il gioco del carro", L’Astuzia; "Il gioco dei pani", L’Abilità. I giochi sono tutti originali di ispirazione medievale. Il vincitore potrà aggiudicarsi il prestigioso "Cencio", realizzato da Federico Micheloni.
"Calambur", con la direzione artistica e regia di Riccardo Diana, scenografa Maria Toesca, coreografa Camilla Diana, riesce a ravvivare ogni anno l’interesse dei certaldesi per il proprio patrimonio storico tramite la rievocazione legata a Boccaccio e al Decameron, al quale le scene sono ispirate.
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