PAOLA FICHERA
Cronaca

Festa del Pd in cerca di una sede. Costi troppo alti

Dopo le Cascine scartato anche il parco di Novoli, si pensa a Varlungo

Volontari al lavoro in uno del Pd l’anno scorso alle Cascine

Firenze, 31 luglio 2019 - Compagni non c’è un euro! Le segreteria del Pd cittadino e metropolitano sono in ambasce. L’organizzazione della Festa dell’Unità è più che mai in ritardo. Colpa dell’impegno profuso dal partito per le amministrative, è la motivazione ufficiale, in realtà pare che il primo problema da risolvere sia piuttosto quello economico.

Da anni l’organizzazione della festa si consuma sul filo del rasoio della sostenibilità economica per il partito, quest’anno pare vada anche peggio del solito. Il numero degli sponsor non aumenta e le spese lievitano. E’ già partita una lettera a tutti i parlamentari eletti per battere cassa. C’è bisogno dell’aiuto, cioè dei soldi, di tutti per riuscire a far sventolare le bandiere del Pd per la manifestazione politica più importante sul territorio. E’ stato chiesto aiuto anche al Pd regionale: se quest’anno la festa toscana fosse a Firenze godrebbe anche di quei finanziamenti.

Scartata a malincuore la sede più amata, quella del parco delle Cascine, la scelta sembrava caduta sul nuovo parco di Novoli (fra viale Guidoni e via di Novoli), anche questo facilmente raggiungibile con la tramvia e dotato di spazi abbastanza ampi per il posizionamento degli stand e addirittura di un ampio parcheggio sotterraneo. La scelta viaggiava sul filo dell’area privata con costi di affitto inferiori rispetto alle tariffe per il suolo pubblico del parco storico e praticamente senza vincoli da parte della soprintendenza. Perché ancora brucia il ‘caso’ della Ruota panoramica di due anni fa, bocciata dalla soprintendenza perché troppo alta e fermata una settimana prima della fine della festa. Anche perchè ha portato in dote al segretario metropolitano una sgradevole denuncia penale.

Un mese fa i giochi sembravano quasi fatti, ora invece il bubbone è tornato a infastidire il Pd.

Fatti due conti pare che i costi nel parco di Novoli finiscano per essere più o meno gli stessi che alle Cascine. Se sul grande parco pesa il pagamento del suolo pubblico, sull’area di Novoli ci sono invece molti, praticamente tutti, i collegamenti elettrici da inventare visto che quello spazio non è mai stato utilizzato a questo fine.

Nelle prossime quarantotto ore ci sarà l’ennesimo sopralluogo, stavolta posizionato a sud della città. Nell’area del Tuscany Hall, fra Bellariva e Varlungo, spazi verdi dietro il teatro che si affacciano sull’Arno.

La location, però, non è molto grande, la tramvia che ci arriva non è ancora stata costruita, ed è già stata sede di una festa dell’Unità nel 2013. Avrebbe il vantaggio però di poter usufruire anche di spazi al chiuso, opportunità preziosa visti i capricci di Giove Pluvio che anche lo scorso anno ha imperversato. Pioggia e sbalzi climatici hanno fatto perdere diverse serate alla Festa con inevitabili penalizzazioni sugli incassi della manifestazione.

I costi stimati per l’evento sono fra i 150 e i 180 mila euro, ma il Pd non può permettersi imprevisti di sorta. Una previsione sbagliata potrebbe far saltare le casse del partito.