REDAZIONE FIRENZE

È caldo come a giugno. Temperatura record. Sfiorati i 32 gradi

All’orto botanico toccati i 31,9. Mai successo in aprile nella storia. Oggi ancora caldo, da metà settimana colonnina in picchiata.

Alle 15,50 di ieri la colonnina di mercurio della stazione meteo ’Orto botanico’ ha emesso una sentenza storica: 31,9 gradi. Mai in città (almeno da quando esistono strumenti per rilevare le temperature, andiamo quindi nell’800!) aprile ha toccato una punta di calore così alto. E oltretutto siamo ancora nella prima metà del mese...

Uno sguardo ai record passati. La temperatura più alta mai registrata in questo mese dalla stazione meteo di Peretola è del 2012 quando la colonnina di mercurio superò di poco i 31 gradi (31,2). Il record per la stazione della Specola è addittura datato 1865, primo anno di Firenze capitale. In un giorno di aprile si arrivò a 30 gradi. Mese bislacco se si pensa che invece il giorno di aprile più freddo della storia, nel 2003, fece annotare sui taccuino 3,2 gradi sotto lo zero.

Ieri comunque a Firenze era estate a tutti gli effetti e anche oggi le temperature resteranno saldamente al di sopra delle medie del periodo (la massima sfiorerà però stavolta solo i 30 gradi, fermandosi a 29). Primo deciso calo termico domani con le minime intorno ai 12 e le massime non superiori ai 25 ma è a metà settimana, tra martedì e mercoledì, che il tempo dovrebbe cambiare in maniera clamorosa con la massima che non supererà i 20 gradi (ovvero ben 12 meno di ieri) e addirittura le minime all’alba che potrebbero scendere fino a 6-7 gradi. E nel fine settimana le massime scenderanno addirittura a quota 15.

Un clima assolutamente imprevedibile dunque con un passaggio da una specie di giugno a un clima di nuovo marzolino nell’arco di pochi giorni. Ma che estate sarà chiedono già in tanti spaventati dal ricordo delle ultime due dove i 40 gradi in città in certi periodi erano diventati una costante? Manca ancora troppo tempo per pronunciarsi, spiegano i climatologi.

I primi prudentissimi modelli parlano di un’altra estate molto calda (forse però non torrida) ma più piovosa delle ultime.

Emanuele Baldi