Dream Theater, il metal e nient’altro

di Giovanni Ballerini

A distanza di quattro anni dall’ultimo, applaudito show, i Dream Theater tornano a calcare, nell’ambito del loro scatenato Top of the World Tour, le scene fiorentine martedì al Tuscany Hall. Apertura porte dalle 19. Ad aprire la serata (alle 20) sarà la band finlandese Arion. I Dream Theater saliranno sul palco alle 21. I biglietti – posti numerati da 57,50 a 86,25 euro – sono disponibili su Ticketone e nei punti prevendita Boxoffice Toscana. Il gruppo musicale progressive metal statunitense – fondato a Boston nel 1985 all’interno del Berklee College of Music dove studiavano il chitarrista John Petrucci, il bassista John Myung e il batterista Mike Portnoy, che lascerà la band nel 2010 – ha da sempre molti adepti in Italia. Anche in questo tour la band, che vanta il recente trionfo ai Grammy Awards nella categoria Best Metal Performance, sottolinea che la sua dimensione ideale dal vivo è proprio quella del teatro, che vede i magnifici alfieri del progressive metal a stretto contatto con un pubblico che ama i loro virtuosismi, le avvincenti sfide tra chitarra e tastiera, l’intensità granitica della sezione ritmica, che trascina la band in cavalcate a perdifiato nel ritmo.

I fan adorano il loro istrionismo, la grandissima abilità tecnica e il modo irruento e fuori dal tempo di vivere la musica e di calcare il palco della prog-metal band americana, che immancabilmente li ringrazia deliziando i suoi appassionati con estrosi e velocissimi assoli, con fraseggi da paura. Un vortice di note che rispecchia le varie anime di questa band, che si è costruita il successo di concerto in concerto, esprimendo al meglio nell’esecuzione dal vivo quella perfezione tecnica e quella urgenza espressiva che li ha resi mitici in tutto il mondo.

In attività dal 1985, i Dream Theater, che hanno all’attivo quindici album e centinaia di concerti in ogni continente, con oltre di 15 milioni di album e dvd venduti nel mondo, sono tra le rock band più amate e influenti di tutti i tempi. Logico quindi che ci sia grande interesse per questa nuova tournée, che vede la formazione americana celebrare e quindi riproporre in giro per il mondo i brani dell’ultimo album "A View From the Top of the World", registrato da John Petrucci e compagni al DTHQ, quartier generale e studio personale dei Dream Theater. Ma ci sarà spazio anche per le altre pietre miliari inanellate in oltre trent’anni di carriera dalla band che non vede l’ora di proporre anche a Firenze un repertorio in cui un trionfo di preziose sonorità prog si fondono a meraviglia con il metal più sferzante e convincente in circolazione.