Don Fabio Masi Sacerdote fedele e libero

Duccio

Moschella

In occasione del 91° compleanno (17 giugno) di Fabio Masi, parroco di Santo Stefano a Paterno a Bagno a Ripoli, e a quaranta anni dall’inizio del suo servizio di parroco (1982-2022) è stato pubblicato il libro di Maurizio Bassetti “Fabio Masi. Un sacerdote fedele ma libero nella Chiesa cattolica contemporanea“ (Pacini). L’autore, saggista e redattore della rivista fiorentina “Testimonianze”, per venti anni insegnante di italiano e storia nell’Istituto Gobetti Volta di Bagno a Ripoli, intende presentare la vita, le esperienze e il pensiero di don Fabio, un sacerdote che ha attraversato come protagonista un lungo periodo della storia della Chiesa fiorentina e italiana, che abbraccia tutta la metà del ‘900 e i primi venti anni del nuovo secolo. Masi è forse uno degli ultimi preti del Concilio: animato dalle novità di quella svolta ecclesiale, ha cercato di seguirne le indicazioni nella sua opera di parroco (è stato cappellano al Duomo di Firenze, 1955-1964, parroco a San Luca a Vingone, 1964-1982, ed è dal 1982 parroco a S. Stefano a Paterno a Bagno a Ripoli). Nel libro si ripercorrono le tappe della sua esistenza, sempre impegnata a battersi per una Chiesa profetica, rivolta ai poveri, agli ultimi, senza compromessi, criticando ogni ossequio al potere e ai potenti del mondo. Spesso in disaccordo con la gerarchia ecclesiastica, ma sempre in dialogo con lei per una crescita comune di tutta la comunità dei credenti. Un sacerdote fedele alla Chiesa ma libero di vivere il Vangelo seguendo l’insegnamento di Gesù Cristo secondo coscienza. Una sezione del volume di Bassetti è dedicata alla riflessione di Fabio Masi sulla Parola di Dio, attraverso l’analisi delle sue omelie. Il libro verrà presentato lunedì prossimo alle 21 al Teatro Sala Ruah, via delle Arti 1 (chiesa di Pentecoste di Quarto), Bagno a Ripoli. L’evento promosso dal consiglio pastorale di Santo Stefano a Paterno, avrà come tema “Essere Chiesa oggi”: interverranno Andrea Bigalli, referente regionale di Libera Toscana, Beniamino Deidda, magistrato, don Fabio Masi e l’autore.

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