REDAZIONE FIRENZE

Ditte ’apri e chiudi’ Altri 48 cinesi indagati

Milioni di euro sottratti all’erario, ditte individuali che appaiono e scompaiono, con i debiti che muoiono assieme all’attività. Meccanismi diventati quasi automatici grazie alla “consulenza“ di "Maria", una cinese, socio occulto - secondo la procura - dello studio professionale di commercialisti di Sesto Fiorentino “Venezia e Schiavone“, oggetto di un’indagine separata ma parallela. I pm Luca Tescaroli e Fabio Di Vizio, hanno notificato altri 48 avvisi di conclusione delle indagini, atti che allargano ulteriormente l’inchiesta che, nell’estate del 2021, aveva portato anche all’emissione di pesanti misure cautelari. L’ulteriore sviluppo dell’indagine, ha portato all’individuazione dei clienti dello studio professionale, che in quell’ufficio avrebbero trovato "conoscenze tecniche" e "assistenza nella chiusura e nella costituzione delle imprese, nel subentro del contratto d’affitto dei locali commerciali con la proprietà dell’immobile, nel passaggio dei dipendenti e nella predisposizione delle dichiarazioni fiscali". Oltre cento le attività - pelletterie, parrucchieri, ristoranti - finite nel mirino della guardia di finanza.