
Il 70% dell’agricoltura mondiale dipende dalle api. L’impollinazione, la funzione più importante delle api, consente alle piante di riprodursi. Le api sono gli unici essere viventi che non portano alcun tipo di agente patogeno: fungo, virus o batterio. Nonostante ciò, sono una specie in via di estinzione: il 90% della popolazione di api è scomparsa negli ultimi anni.
La morte delle api sembra provocata dal riscaldamento globale, dal cambiamento climatico, dall’uso incontrollato dei pesticidi, dalla mancanza di fiori e dalla deforestazione.
Lo zoologo e neurobiologo R. Menzelha ci spiega come i pesticidi incidono sul comportamento degli insetti: le api, che entrano in contatto con essi perdono il senso dell’orientamento, non riescono a tornare alla colonia d’origine e muoiono. Il thiacloprid, nella lista dei neonicotinoidi, è sicuramente fra i più nocivi. Lo scienziato Pakston ha fatto un esperimento, due esemplari della stessa pianta sono stati portati in città ed in campagna. Il risultato? L’impollinazione avviene meglio nella pianta nei centri urbani inquinati. Come può accadere? Causa l’utilizzo di potenti pesticidi nelle coltivazioni. Albert Einstein diceva che se le api, un giorno, si estinguessero, noi faremmo, subito dopo, la stessa fine.